Barcellona-Inter, Marotta: "Camp Nou esame di maturità. Siamo fieri di noi"

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L'amministratore delegato nerazzurro prima della gara del Camp Nou: "E' un onore essere qui. Siamo molto fieri di noi, il lavoro di Conte si sta vedendo. Sono convinto che faremo una bella partita". Sull'assenza di Lukaku: "Abbiamo degli impegni ravvicinati altrettanto importanti e quindi vogliamo recuperarlo il più in fretta possibile"

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Giuseppe Marotta è abituato alle grandi trasferte europee. Il Barcellona lo ha già affrontato ai tempi della Juventus fra gioie e dolori. E' tornato nuovamente al Camp Nou, questa volta però da dirigente dell'Inter. I nerazzurri sono primi in classifica in Serie A e a punteggio pieno. Dopo un esordio non del tutto positivo con lo Slavia Praga, la squadra di Conte cerca una notte da sogno per rilanciarsi in ottica ottavi: "E’ motivo di grande orgoglio essere qua, in questo stadio bellissimo - ha spiegato lo stesso Marotta nel prepartita a Sky Sport - è fondamentale, soprattutto, partecipare a una competizione che è la più importante nel mondo. Da parte nostra c’è grande rispetto verso il Barcellona ma sicuramente non vogliamo fare la figura dei remissivi. La nostra intenzione è quella di giocarcela fino in fondo anche con la presenza di Messi, che non fa altro che aggiungere un livello altissimo di qualità". L'Inter dovrà rinunciare a Lukaku, rimasto a Milano per un affaticamento muscolare: "Ormai le partite durano quasi cento minuti, le alternative in panchina sono importanti. Lukaku è stato fermato giustamente, abbiamo degli impegni ravvicinati altrettanto importanti e quindi vogliamo recuperarlo il più in fretta possibile". 

"Siamo molto fieri di noi"

Al Camp Nou l'Inter arriva con grande convinzione nei propri mezzi: "La politica del cambiamento ha portato l’avvicendamento del tecnico e nuovi giocatori - ha continuato Marotta - in campo ce ne saranno quattro dall’inizio tra cui due ragazzi che arrivano da squadre di provincia. Questo è per loro un esame di maturità e crescita importante, che li può fare migliorare dal punto di vista agonistico, tecnico e tattico. Sono convinto che faremo sicuramente una bella gara". I due ragazzi in questione sono Sensi e Barella: "Oltre a essere bravi sono italiani - ha ribadito l'amministratore delegato nerazzurro - riteniamo e pensiamo di dare un contributo alla crescita di quel gruppo che sta gestendo in modo egregio Mancini e che speriamo possa dare delle soddisfazioni negli impegni ufficiali. Siamo molto fieri di noi, il lavoro di Conte si sta vedendo e questo è un gruppo che ha dei margini di miglioramento notevoli. Sono fiducioso per il futuro. Step by step, come dice il nostro allenatore, potremo toglierci grandi soddisfazioni e dare tante soddisfazioni".