Il dirigente bianconero ha parlato in occasione della premiazione del Golden Boy a Torino: "Le avversarie potevano essere peggiori sulla carta, ma sappiamo che la Champions è molto impegnativa". Poi rivela un retroscena su De Ligt, che ebbe modo di visitare Torino proprio nella scorsa stagione quando vinse il premio di Tuttosport
Fabio Paratici è salito sul palco allestito per la serata Golden Boy 2019 di Torino per essere premiato come miglior dirigente dell'anno. Il Chief Football Officer della Juventus ha colto l'occasione per commentare il sorteggio di Champions e ricordare la premiazione dell'anno scorso, quando sullo stesso palco era salito De Ligt: "È stata una bella serata, abbiamo parlato con lui. Non era la prima volta logicamente. Ma il ragazzo venendo qui ha potuto visitare Torino e respirare l'ambiente Juve".
Il commento al sorteggio di Champions
"Dopo il sorteggio di Champions League che ci vedrà affrontare il Lione agli ottavi - ha aggiunto Paratici - un mezzo sorriso lo facciamo. Le avversarie potevano essere peggiori sulla carta ma giochiamo a livello internazionale e sappiamo che la Champions è una competizione molto impegnativa". Sul suo riconoscimento: "È un premio molto importante e Torino - continua Paratici - è la mia città da 10 anni. Ringrazio il presidente per la fiducia. Ringrazio anche i collaboratori a partite da Nedved che mi hanno sopportato e supportato negli anni, facendo raggiungere alla Juventus questi risultati. È una serata speciale che si vive a Torino e che condividiamo con questo splendido giornale che è Tuttosport che ci segue tutti i giorni".