L’Inter non scenderà in campo contro il Rennes negli ottavi di finale di Youth League: il club nerazzurro, che perderà 3-0 a tavolino, ha sospeso ogni attività delle squadre del settore giovanile e si autoesclude dalla competizione. "L’obiettivo primario è la salute dei nostri calciatori"
L’Inter si autoesclude dalla Youth League. Il club nerazzurro ha comunicato che non giocherà gli ottavi di finale della competizione contro il Rennes. La partita si sarebbe dovuta disputare mercoledì 11 marzo a Firenze, in campo neutro, ma la società ha deciso di sospendere le attività della Primavera e delle altre squadre del settore giovanile in via precauzionale nei giorni dell’emergenza coronavirus nel Paese. Una scelta che comporta di fatto l’autoeliminazione dal torneo, visto che il regolamento Uefa prevede in questi casi la sconfitta 3-0 a tavolino.
Il comunicato dell’Inter
"La decisione del club, che ha sempre posto la tutela della salute pubblica come obiettivo primario, è volta a perseguire la salvaguardia della salute dei propri giocatori (molti dei quali minorenni), tesserati e dipendenti. Pur riconoscendo la grande importanza della manifestazione e consci del fatto che la non presenza farà scattare automaticamente il provvedimento di sconfitta per 0-3, si è deciso di non giocare la partita per i motivi sopracitati e in ossequio alle disposizioni di tutte le autorità competenti", ha scritto il club nerazzurro sul proprio sito ufficiale.