Valencia-Atalanta, Ilicic: "Più invecchio e più divento forte"

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Lo sloveno eroe del Mestalla con un poker decisivo. E' il quarto giocatore di sempre a riuscirci in una gara ad eliminazione diretta di Champions dopo Messi, Lewandowski e Mario Gomez: "Più invecchio e più divento forte. Non siamo più una sorpresa. Ora vogliamo andare avanti divertendoci"

Fa festa l'Atalanta, fa festa Josip Ilicic. Ancora una volta super lo sloveno, che vive una serata indimenticabile. Al Mestalla la decide lui, con un poker storico: il classe 1988 è il quarto giocatore di sempre a segnare quattro gol in una gara di Champions ad eliminazione diretta dopo Messi, Mario Gomez e Lewandowski. Il primo a farlo in trasferta, l'ultimo - in una squadra italiana - dopo Shevchenko con il Milan nel 2005: "Quando ho detto che più invecchio e più sono forte, dicevo sul serio - ha spiegato a Sky Sport (è arrivato a quota 21 gol in 29 partite stagionali) - Voglio continuare così, anche se dispiace che si giochi senza pubblico. Ma va bene così, noi in campo ci divertiamo e vogliamo dare soddisfazione a chi ci guarda da casa". Ilicic è stato devastante fin da inizio partita, chiedere a Diakhaby (lui il giocatore del Valencia che ha causato i due rigori procurati e realizzati dallo sloveno) per avere una conferma: "Ma io non mi preparo mai sui difensori che affronto, penso solo alle cose che devo fare - ha spiegato l'autore del poker - nel primo episodio, ho visto che ha fatto un passo sbagliato e una scivolata che non doveva fare. Nel secondo ho fatto finta di prendere la palla sapendo che, in un campo scivoloso, sarebbe potuta schizzare". Non sorprende più l'Atalanta, ma Ilicic questo lo aveva detto già dopo il pareggio di San Siro con l'Inter dello scorso 11 gennaio: "Vogliamo continuare. Il nostro obiettivo è fare vedere che meritiamo dove siamo adesso. Arrivare a questi livelli non è facile ma ci vuole un percorso lungo anni. La cosa più importante è divertirsi".

Gomez: "Giocare in questa squadra è una gioia pazzesca"

Ha il sorriso anche il Papu Gomez, che non ha segnato ma è stato comunque protagonista: "Giocare in questa squadra è una gioia pazzesca - ha commentato a Sky Sport, lui che sta qualche metro più indietro rispetto agli attaccanti e che lo fa più che volentieri - cerco di aiutare i compagni con la mia esperienza e tenendo il pallone. Mi piace fare il trequartista. Mi piacerebbe fare più gol, ma alla fine non sono mai stato uno che ne ha segnati tanti a parte il mio primo anno con Gasperini". Tanti gli spazi concessi dalla difesa del Valencia e l'Atalanta non ha perdonato: "Io e Ilicic non siamo punte vere e cerchiamo di giocare tanto lontano dai difensori centrali. All'andata è andata bene e stasera ha funzionato ancora una volta. Arretriamo e i difensori centrali non hanno nessun riferimento".