Il difensore blaugrana al termine del clamoroso 2-8 di Lisbona: "Prestazione inaccettabile, ma la verità è che non siamo competitivi da diversi anni. Serve cambiare e, se per il bene del Barça me ne dovrò andare, lo farò"
Una notte da incubo, la peggiore di sempre nella storia del Barcellona in Champions League. "La fine di un ciclo? Non lo so, faccio fatica a definire quello che è successo", Gerard Piqué ha commentato l'incredibile 2-8 incassato per mano del Bayern. "So che abbiamo toccato il fondo e dobbiamo cambiare sotto ogni punto di vista". Una rivoluzione che, secondo la bandiera blaugrana (oltre 500 presenze dal 2008), dovrà andare ben oltre giocatori e allenatore.
"Nessuno è imprescindibile, nemmeno io"
"Siamo arrivati a un punto in cui non stiamo facendo un cammino preciso: i risultati lo dimostrano, lo si vede da qualche anno indipendentemente da chi c'è in campo o in panchina". E ancora: "Si vede che in Europa non riusciamo a competere, anche in Liga stiamo facendo fatica: questa è la verità dura e cruda. Siamo arrivati a un punto in cui non c'è più molto da fare. La prestazione di oggi è inaccettabile per il Barcellona". È il momento di riflettere: "Il club ha bisogno di cambiamenti", chiude Piqué. "Servono forze fresche. Sarò il primo ad andarmene se serve. Lo ripeto, abbiamo toccato il fondo".