Atalanta-Midtjylland, Gasperini: "Gara da non sottovalutare. Felici di essere nell'élite"
Champions LeagueL'allenatore nerazzurro a Sky Sport: "Non abbiamo mai sottovalutato una partita e sicuramente non lo faremo in Champions League. Il Midtjylland ha 0 punti, ma ha messo in difficoltà Ajax e Liverpool ed è una squadra preparata dal punto di vista atletico. Giocare ogni 3 giorni è difficile, ma contro il Verona abbiamo fatto bene per un'ora. Scudetto? Non possiamo partire per vincere, per noi già essere nell'élite del calcio è un grande risultato"
Dopo la bella vittoria di Anfield in Champions League, l'Atalanta è caduta in casa contro l'Hellas Verona in campionato. Ora si torna a giocare in Europa, con i nerazzurri impegnati in casa contro il Midtjylland. Gara da vincere per continuare a sognare la qualificazione agli ottavi di finale. Gian Piero Gasperini ha parlato a Sky Sport alla vigilia di questa sfida.
C'è il rischio di sottovalutare l'avversario?
"No, non è mai successo e non accadrà in una partita di Champions League. Questa squadra non ha fatto punti, ma ha messo in difficoltà sia l'Ajax che il Liverpool. Troveremo un avversario pronto dal punto di vista atletico. Le partite sono sempre difficili in campionato, figuriamoci in Champions".
Quanto è difficile passare da un impegno all'altro in pochi giorni?
"Con il Verona le cose sono andate meno bene, ma la prova è stata convincente per almeno un'ora. Si possono pensare tante cose. Dopo il lockdown giocavamo tutti ogni tre giorni, ora solo noi che abbiamo le coppe. Stiamo giocando tutte le settimane con questo continuità, questo ti può togliere qualcosa in quanto ad energie. Poi non c'è il pubblico, questo è un altro elemento. Contro Spezia e Verona abbiamo perso l'opportunità di dare continuità alla classifica, ora non è male ma potevamo stare più in alto. Ci sono stati anche degli episodi sfavorevoli".
Come sta Gollini?
"Ha preso una forte contusione al ginocchio, speriamo non ci sia interessamento del menisco. Attendiamo l'esito degli esami".
Non credi che nel mondo del calcio ci si dimentichi delle cose troppo facilmente?
"Non lo so, magari è anche normale. Però, per quanto riguarda noi, andiamo avanti per la nostra strada. Sappiamo bene che è una stagione diversa dal normale, è importante avere sempre la coscienza a posto e prepararsi sempre nel modo migliore".
Lei è contento che i riflettori sull'Atalanta si siano un po' spenti?
"Ne ho parlato all'inizio, quando siamo partiti con tre vittorie e già si parlava di scudetto: mi sono sempre distaccato da queste affermazioni, ma non per mettere le mani avanti. L'Atalanta non può partire per vincere il campionato, altrimenti andiamo fuori da quello che è il nostro calcio. Dobbiamo affrontare tutti gli impegni con umiltà e rispetto dell'avversario. Per noi è già un grande traguardo stare nell'èlite del calcio, poi gli obiettivi li porremo più avanti".
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Gasperini ha poi parlato anche in conferenza.
Questa gara può darvi dei vantaggi contro l'Ajax?
"Dobbiamo pensare a questa partita e basta. Speriamo di arrivare all'ultima partita con due risultati a disposizione, ma questa gara non sarà decisiva. Ma non pensiamo all'Ajax".
Ci sono più pressioni rispetto all'anno scorso?
"Siamo più avanti e abbiamo la certezza di giocare in Europa. Possiamo cercare di migliorare e la qualificazione sarebbe un grandissimo risultato, considerando il girone difficile che abbiamo affrontato. Per noi è motivo di soddisfazione".
Come mai questa fatica a segnare?
"Siamo migliorati in diversi aspetti, riusciamo a concedere poco all'avversario ma siamo mancati in precisione in zona gol. Credo che non si possa dare una spiegazione a tutto, la cosa migliore è guardare avanti e pedalare".