Inzaghi dopo Lazio-Bruges: "Qualificazione meritata, vale come un altro trofeo"
lazioL'allenatore biancoceleste celebra la qualificazione agli ottavi di Champions: "Domani ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto. Siamo tra le prime 16 d'Europa con pieno merito e per un giorno e mezzo possiamo goderci questo risultato". E il confronto con la Lazio del 2001 è immediato: "Anche noi abbiamo vinto trofei e abbiamo giocatori di qualità"
Tanta paura, per la rimonta sfiorata dal Bruges e la traversa colpita al 92' da De Ketelaere, ma alla fine il risultato è stato raggiunto. La Lazio conquista la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League dopo 19 anni. Un traguardo che Simone Inzaghi ha celebrato ai microfoni di Sky Sport: "Domani ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto. Siamo tra le prime 16 d'Europa con pieno merito, senza aver mai perso. Ce la siamo guadagnata sul campo, con mille difficoltà. Stasera abbiamo fatto una grandissima gara, non siamo riusciti a chiuderla, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. L'unico dispiacere è quello di non poter festeggiare con i nostri tifosi, immagino cosa sarebbe potuto essere l'Olimpico stasera ma so che gli abbiamo dato una grande gioia". In quella Lazio che nel 2001 conquistava gli ottavi c'era anche Inzaghi, nel ruolo però di attaccante e non di allenatore: "Come quella Lazio anche noi abbiamo vinto trofei e abbiamo giocatori di grande qualità. Questo traguardo è come vincere un trofeo, in seguito a un lavoro cominciato quattro anni fa ed è motivo di grande orgoglio".
"Godiamoci il successo e poi testa al campionato"
Il timore di non farcela però è stato tanto, soprattutto nei minuti finali: "Può succedere anche in un 11 contro 10 di andare in difficoltà, siamo in Champions League. Abbiamo sofferto, dovremo analizzare l'ultimo quarto d'ora, ma per 60-70 minuti ho visto una grandissima Lazio. Dovevamo forse soffrire meno, ma nulla toglie ai ragazzi di aver fatto una grandissima impresa". E adesso lo sguardo va già avanti. Prima degli ottavi di Champions ci sarà però il campionato: "Adesso dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo nel campionato, abbiamo una discreta posizione di classifica e già contro il Verona affronteremo una partita importantissima perchè possiamo e dobbiamo migliorare. Ora però per un giorno e mezzo è giusto godersi questo risultato perchè il cammino non è stato per nulla facile". Infine, un augurio a Immobile, a due gol proprio da Inzaghi come recordman europeo tra i marcatori della storia della Lazio: "Spero possa superarmi già quest'anno".