Borussia Dortmund-Siviglia 2-2: gol e highlights. Tedeschi ai quarti di Champions
La squadra di Terzic, dopo il 3-2 dell’andata, pareggia al Signal Iduna Park e vola ai quarti di finale (non ci riusciva dal 2016/17). Dopo mezz’ora con gli andalusi costantemente in attacco e vicini al gol con Ocampos e Suso, il Borussia passa al primo tentativo con il solito Haaland. Il norvegese segna su rigore a inizio ripresa e firma la quarta doppietta di fila in Champions. Il Siviglia accorcia, sempre dal dischetto, con En-Nesyri che poi pareggia 2-2 al 95', ma non basta
BORUSSIA DORTMUND-SIVIGLIA 2-2 (Highlights)
35', 54' rig. Haaland (BD), 68' rig, 95' En-Nesyri (S)
Una qualificazione mai messa in discussione e poi incredibilmente in bilico nell’ultimo minuto di gioco. Il Borussia Dortmund suda freddo ma alla fine conquista l’accesso ai quarti di finale di Champions, a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Dopo il successo per 3-2 in Spagna, ai gialloneri basta un pareggio per avere la meglio sugli uomini di Lopetegui. I padroni di casa soffrono per la prima mezz’ora, poi vanno sul doppio vantaggio grazie al solito Haaland, autore della quarta doppietta europea consecutiva. Il Siviglia esce comunque dalla competizione con orgoglio, riequilibrando il punteggio del Signal Iduna Park con i due colpi personali di En-Nesyri. La sua seconda rete regala anche l’ultima speranza ai suoi, ma la presa di Hitz decreta il passaggio del turno dei tedeschi.
Quarta doppietta di fila per Haaland, due gol anche per En-Nesyri
Terzic si affida a bomber Haaland in avanti, supportato ai lati da Thorgan Hazard e Reus. In difesa c'è Emre Can al fianco di Hummels, con Bellingham in mezzo al campo insieme a Dahoud e Delaney. Lopetegui recupera Bono tra i pali e Koundé in difesa e sceglie il tridente d'attacco composto da Suso, En-Nesyri e Ocampos. Panchina iniziale per Rakitic e il Papu Gomez. Due minuti di orologio ed Emre Can sbaglia subito un clamoroso passaggio che innesca la ripartenza di Ocampos. Finta e destro a giro, parato in qualche modo da Hitz. Poco dopo ancora l’ex OM a ispirare, con una progressione dalla destra verso il centro e l’appoggio per il destro di prima intenzione di Suso, fuori di un soffio. Il Siviglia resta costantemente nella metà offensiva per la prima mezz’ora, ma il Dortmund al primo tentativo passa. Palla rubata sulla trequarti e veloce verticalizzazione per Reus: il capitano dei gialloneri appoggia al centro per il gol a porta vuota del solito Haaland che mette in ghiaccio la qualificazione prima dell’intervallo.
A inizio ripresa il Dortmund parte forte e va vicino al bis con il mancino di Hazard, poi torna protagonista il norvegese in due minuti in cui succede di tutto. L’attaccante segna dopo uno scontro fisico con Fernando, l’arbitro va al Var e annulla il gol concedendo, però, rigore al Borussia per una trattenuta in area di Koundé. Dal dischetto Bono devia sul palo il tiro di Haaland, ma il direttore di gara fa ripetere per il movimento oltre la linea in anticipo del portiere. Al secondo tentativo il centravanti non sbaglia, calciando sempre nella stessa direzione. Lopetegui prova a cambiare le sorti della qualificazione con l’ingresso di Luuk De Jong e del Papu Gomez che impegna subito Hitz con un bel diagonale dalla distanza. A metà secondo tempo un ingenuo fallo di Emre Can su De Jong vale il penalty per il Siviglia che accorcia con En-Nesyri. Gli spagnoli sembrano arrendersi ma l’ultimo a mollare è proprio il centravanti che, nel quinto dei sei minuti di recupero, trova il 2-2 di testa. Gli ultimi 60 secondi regalano agli andalusi un disperato tentativo finale: Rakitic non rischia il tiro e cerca l’assist per il compagno, subito fermato dal muro giallonero e con la sfera preda di Hitz. Finisce in parità, ma a far festa sono solo i ragazzi di Terzic.
TABELLINO
BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Hitz; Morey (95' Meunier), Emre Can, Hummels, Schulz (89' Zagadou); Dahoud, Delaney, Bellingham; Hazard T. (66' Passlack), Haaland, Reus. All. Terzic
SIVIGLIA (4-3-3): Bono; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Acuna; Jordan (61' Gomez), Fernando (86' Rakitic), Oscar Rodriguez (79' Torres); Suso (86' Munir), En-Nesyri, Ocampos (61' De Jong L.). All. Lopetegui
Ammoniti: Morey (BD), Acuna (S), Koundé (S), Haaland (BD), Oscar Rodriguez (S), Fernando (S), Diego Carlos (S)
I TEDESCHI VOLANO AI QUARTI DI FINALE, SPAGNOLI ELIMINATI
67' - Spinta di Emre Can su De Jong e rigore per gli andalusi