Chelsea-Real Madrid 2-0, gol e highlights: decidono le reti di Werner e Mount
Gara perfetta della formazione di Tuchel che si regala un derby tutto inglese contro il Manchester City nella finale di Champions League. Primo tempo accorto dei Blues che vanno vicini al gol con Werner (rete annullata) e poi lo realizzano con lo stesso tedesco. Nella ripresa il Real non riesce a reagire, il Chelsea spreca un’infinità di palle gol prima del raddoppio di Mount che chiude la gara
CHELSEA-REAL MADRID 2-0 (Highlights)
28' Werner, 85' Mount
CHELSEA (3-4-2-1): Mendy; Christensen, Thiago Silva, Rüdiger; Azpilicueta (88' James), Kanté, Jorginho, Chilwell; Mount (88' Ziyech), Havertz; Werner (67' Pulisic). All. Tuchel
REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Militao, Sergio Ramos, Nacho; Vinicius (63' Asensio), Modric, Casemiro (76' Rodrygo), Kroos, Mendy (63' Valverde); Hazard (89' Mariano Diaz), Benzema. All. Zidane
Ammoniti: Jorginho, Sergio Ramos, Christensen, Nacho, Kroos, Valverde
Meritata e senza troppa storia. E' la sintesi perfetta della semifinale di ritorno giocata a Stamford Bridge tra Chelsea e Real Madrid dove la squadra di Tuchel ha conquistato con grande capacità la finale di Champions League. Un derby tutto inglese, contro il Manchester City, tra due squadre che giocano bene a calcio e tra due allenatori di differente esperienze ma di idee simili. I Blues annientano ogni velleità del Real mettendo in campo qualità di gioco, furore agonistico, capacità offensiva e attenzione difensiva. A deciderla le due reti di Werner e Mount ma anche una gran prestazione di Havertz e una regia perfetta di Jorginho oltre che alla corsa del solito Kanté.
Tuchel manda in campo Werner e non Pulisic dal 1' schierando Havertz sulla trequarti insieme a Mount. Zidane cambia e gioca con un 3-5-2 dove Hazard, schierato dal primo minuto, affianca Benzema e Vinicius viene dirottato sulla destra per giocare a tutta fascia. L'avvio del Real sembra essere promettente ma troppo presto la squadra di Zidane lascia il campo al Chelsea che aggredisce, riconquista e riparte ma sottoporta sbaglia qualcosa di troppo. Werner segna ma il gol non è valido per fuorigioco, Kanté recupera, Havertz inventa uno scavetto su Courtois con palla che rimbalza contro la traversa e cade sulla testa di Werner che appoggia in rete l'1-0. Il Real fa fatica a reagire, arrivano due tentativi di Benzema disinnescati da Mendy e nulla più, il Chelsea riparte e ogni volta che lo fa crea scompiglio nella retroguardia merengues.
Nella ripresa ci si attende qualcosa in più dagli uomini di Zidane ma il Chelsea è più in palla, crea palle gol a ripetizione. Havertz e Mount sbagliano davanti a Courtois, Thiago Silva di testa sfiora il raddoppio, ancora Havertz colpisce la traversa. Il Real è alle corde anche se il blasone degli spagnoli incute timore perché basterebbe una rete alla squadra di Zidane per allungare il match ai supplementari. Tuchel manda in campo Pulisic per dare più velocità a un attacco già supersonico. Il Chelsea continua a costruire occasioni su occasioni e alla fine, a soli 3' dal 90', trova il 2-0 che chiude i conti: Pulisic viene servito da Kanté, attende il movimento di Mount sottoporta e lo premia: il tap-in è facile e il Real va ko. Il Chelsea torna in finale di Champions, a Istanbul sarà derby inglese con il Manchester City.