Champions League, la scelta dell'Uefa: la finale si dovrebbe giocare a Porto

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Manchester City-Chelsea, in programma il prossimo 29 maggio, si dovrebbe giocare allo stadio "Do Dragao" di Porto. La seconda città del Portogallo avrebbe vinto il ballottaggio con la capitale Lisbona

La finale di Champions League tra Manchester City e Chelsea, in programma il prossimo 29 maggio, si dovrebbe disputare a Porto. Lo ha deciso la Uefa, dopo la scelta di non confermare Istanbul (messa in 'lista rossa' dal governo britannico, con l'obbligo di quarantena per chiunque si fosse messo in viaggio per la Turchia). I due club inglesi avevano avanzato l'ipotesi di scegliere Wembley come sede. Ma diverse problematiche organizzative (la contemporanea disputa dei playoff di Championship e la quarantena obbligatoria per chi entra nel Regno Unito) hanno sconsigliato questa ipotesi. Così la Uefa ha deciso di puntare sul Portogallo, che lo scorso agosto aveva ospitato la Final Eight dell'edizione 2019/2020. Inizialmente pareva essere in vantaggio Lisbona, dove Bayern e Psg si erano contese il titolo lo scorso anno. Poi la scelta dell'Uefa è ricaduta su Porto. A breve è attesa l'ufficialità.