L'Uefa ha ammesso Juve, Real e Barcellona alla Champions League 2021-2022

CHAMPIONS
Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

Quel che era apparso scontato inizia ad avere anche conferme ufficiali: Juventus, Real e Barca, i cosiddetti "falchi" della Superlega, parteciperanno alla prossima Champions League

L'esito di quello che può considerarsi il primo vero round dello scontro tra Uefa e Superlega era apparso chiaro una settimana fa con la decisione degli organi di giustizia di Nyon di sospendere temporaneamente il procedimento disciplinare contro Juve, Real, e Barca, i cosiddetti falchi della Superlega. I tre club parteciperanno alla prossima Champions League: conseguenza inevitabile della notifica all'Uefa da parte del Ministero della Giustizia svizzero dell'ormai celebre ordinanza cautelare del Tribunale di Madrid del 20 aprile scorso. Altrettanto chiaro però è che la vicenda non finisce qui. Il prossimo passaggio spetterà infatti alla Corte Europea di Giustizia, alla quale il Tribunale spagnolo si è rivolto per stabilire se Uefa e Fifa, con le loro norme, violino le regole sulla concorrenza, abusando di una posizione dominante nel mercato del calcio. Questo soprattutto a proposito della possibilità di imporre l'estensione di eventuali sanzioni anche ai campionati nazionali o addirittura ai singoli calciatori nelle rispettive nazionali. La Corte tecnicamente non ha ancora giudicato ricevibile il ricorso: dovesse farlo sarebbe un altro punto a favore dei club. Poi ovviamente bisognerebbe attendere i tempi, lunghi, di un giudizio vero e proprio nel merito della vicenda. Se invece non dovesse accoglierlo la palla tornerebbe all'Uefa, che peraltro ha già ribadito più volte di ritenere il proprio procedimento disciplinare valido e rispettoso delle norme europee. Intanto però Juve Real e Barca saranno in Champions, allungando i tempi del braccio di ferro e concedendone a una soluzione invece politica e concordata, l'unica che possa evitare uno scontro pericolosissimo.