Young Boys-Atalanta, Gasperini: "Campo sintetico è un problema, ma vogliamo andare avanti"
Champions LeagueL'allenatore nerazzurro alla vigilia della sfida contro gli svizzeri: "Sul sintetico cambia tanto, altro che falso problema, si gioca un altro calcio. Le gare iniziano a essere decisive, vogliamo rimanere in corsa per la qualificazione. Muriel? Speriamo che torni presto in forma". Young Boys-Atalanta martedì ore 21 in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 253
L'Atalanta di Gian Piero Gasperini si prepara ad affrontare l'ennesima notte da Champions. Contro gli svizzeri dello Young Boys i nerazzurri si giocano tanto in chiave qualificazione agli ottavi: per Zapata e compagni (terzi nel girone F a 5 punti, a -2 da United e Villarreal, avversarie in questa quinta giornata della fase a gironi) sarà una gara da non fallire come ammesso dallo stesso Gasperini ai microfoni di Sky Sport.
Il campo sintetico può essere un problema?
"Sappiamo che è una situazione che dobbiamo affrontare, però non è un falso problema perché in tutta la Champions e negli altri campioni si gioca sull’erba. Col sintetico è un altro calcio, perciò è abbastanza anomala questa situazione"
Quanto può alterare gli equilibri il sintetico?
"Cambia molto, la palla rimbalza in un tutt'altro modo, serve un modo diverso di calciare. Sarà necessario un po' di adattamento, ma il risultato è più importante di qualsiasi altra cosa. A calcio si gioca con il sole, con la pioggia, con il fango. Questa del sintetico era una situazione evitabile, ma affronteremo anche questa"
Il destino è nelle vostre mani, come arriva l'Atalanta a questa partita?
"Ora le gare possono essere già decisive, i numeri li conosciamo tutti. Dobbiamo giocare bene questa partita per essere in corsa nell’ultima gara. È il nostro obiettivo"
Questa sfida acquista più significato dopo l’incrocio tra le nazionali di Italia e Svizzera che ci ha giocato un brutto scherzetto?
"No, le nazionali e il club sono due cose diverse. C’è invece da evidenziare i valori: venire a giocare sul campo dei campioni di Svizzera è un impegno notevole, ma abbiamo tutta l’intenzione di voler andare avanti in Champions, traguardo che per noi rappresenterebbe l’ennesimo successo"
Muriel sembra aver fatto qualche passo indietro nell’ultimo periodo. Sta impostando un lavoro diverso con lui? Sta usando più il bastone che la carota?
"Ormai con Luis ci conosciamo da tanto, non abbiamo più bisogno di bastone e carota. Ma abbiamo bisogno di lui. Il Muriel dello scorso è stato determinante per permetterci di arrivare ad alti traguardi. Quest’anno era partito bene, poi ha avuto un brutto infortunio e da quel momento in poi ha fatto fatica. L’ultimo impegno con la Colombia non ci ha permesso di lavorare con continuità, spero che il gol di domenica lo possa aiutare a trovare la miglior condizione possibile".