Primi 90' con la maglia dell'Inter per il difensore arrivato dalla Lazio: "Sono venuto qui per dare una mano, sono me stesso, mi hanno accolto bene, è come se giocassi qui da tempo". Sulle condizioni fisiche: "Non giocavo da tre mesi ed ero preoccupato per la mia durata". Sulla squadra: "Dobbiamo avere più continuità in gara ed eliminare alcuni cali"
Tra i più soddisfatti al termine della gara di Plzen sia per la vittoria che per la prestazione individuale è Francesco Acerbi, l'ultimo acquisto nerazzurro in ordine di tempo che ha potuto giocare un match ufficiale dal 1' dopo un'estate movimentata. Le sensazioni del difensore di Inzaghi sono positive: "Non sono un ragazzo timido, non sono venuto qui a fare la comparsa - dice a fine gara - Cerco di dare una mano a questi ragazzi, cambio squadra ma sono me stesso, non devo cambiare io, entro come se giocassi qua da tempo, la mia preoccupazione era la condizione dopo tre mesi senza giocare".
Un'Inter che, nell'ultimo periodo, ha sofferto la mancanza di brillantezza ma che ha saputo vincere, ad esempio a Torino, con grande sacrificio: "Vincere la partita con il Torino in quel modo è stato importante - spiega ancora - Vincere qua non era facile e abbiamo fatto bene, dobbiamo avere più continuità nella partita perché poi abbiamo avuto dei cali e abbiamo concesso troppi cross e loro avevano un attaccante alto e rischiavamo di rovinare tutto". Sul futuro: "Adesso c’è Udine e poi la pausa Nazionale che è utile per lavorare un po’ per arrivare al tour de force che precede i Mondiali".
Brozovic: "Sei punti col Viktoria e poi corsa con il Barça"
Questa volta non ha segnato ma Marcelo Brozovic si conferma giocatore imprescindibile per questa Inter. Il successo di Plzen rappresenta un buon viatico per pensare alla qualificazione, una corsa che, secondo il centrocampista nerazzurro, l'Inter dovrà fare sul Barcellona: "Abbiamo giocato bene e vinto - dice - questa è l'unica cosa importante. Dovremo fare sei punti col Viktoria se vogliamo passare, poi le prossime due col Barcellona ci diranno molto. Vincere aiuta sempre, dobbiamo continuare così in ogni partita".
Mkhitaryan: "Abbiamo giocato bene e vinto. Gruppo difficile"
Buona la prestazione di Henrikh Mkhitaryan che sembra aver recuperato una condizione accettabile: "Voglio ringraziare i miei compagni e fare loro i complimenti, non era una partita facile ma abbiamo palleggiato e creato occasioni, meno male abbiamo segnato nel primo tempo perché nel secondo sarebbe stato più difficile, specie senza espulsione - spiega - Però abbiamo giocato benissimo e vinto". Il fantasista dell'Inter non vuole sbilanciarsi sul discorso qualificazione: "Non ci pensiamo, per noi è importante ogni partita e ora siamo concentrati sull'Udinese, poi penseremo alle due sfide con il Barcellona in Champions. Il gruppo è difficile ma dobbiamo fare del nostro meglio".