Antonio Conte a Sky: "Seguo ancora il calcio italiano. Kulusevski? Un crack"

L'INTERVISTA

Il tecnico del Tottenham si è raccontato in esclusiva a Sky Sport, toccando molti argomenti: dalla recente scomparsa del preparatore atletico Gian Piero Ventrone fino al prossimo, decisivo impegno dei suoi Spurs in Champions contro l'Eintracht Francoforte. Senza mai dimenticare il calcio italiano: "Sono sempre interessato, quando posso vedo tutte le partite"

"Mi mancate, sono stato bene con voi anche se per poco. Ho ripreso poi il posto che mi compete in panchina, ma in futuro mai dire mai". Antonio Conte non esclude l'ipotesi di tornare a Sky come talent, ma nel frattempo è focalizzato sulla sua seconda avventura inglese al Tottenham. Gli Spurs domani saranno impegnati nel match della quarta giornata di Champions League in casa contro l'Eintracht Francoforte, una sfida decisiva per avvicinare la qualificazione agli ottavi di finale.

"Kulusevski diventerà un crack"

"La situazione in Champions è nelle nostre mani. In un girone equilibrato è facile perdere e ottenere punti contro chiunque, abbiamo molte possibilità ma poi lo dovremo dimostrare in campo", ha raccontato l'ex tecnico di Juve e Inter in esclusiva ai microfoni di Sky. "Ci vuole più cattiveria agonistica, abbiamo avuto occasioni in cui avremmo potuto concretizzare di più ma non lo abbiamo fatto. La partita di domani l'abbiamo preparata bene nonostante il momento difficile, ma siamo concentrati. Come stanno gli "italiani"? Kulusevski ha avuto un problema con la Svezia e lo ha anche peggiorato rimanendo in campo fino alla fine. Per domani non credo assolutamente di volerlo rischiare perché perderlo sarebbe devastante per noi, sta facendo grandissime cose, ha molte potenzialità. Lui è un crack e ha tanta voglia di migliorare, si pone l'obiettivo di diventare un giocatore importante. Si è trattato di un ottimo investimento per il Tottenham. Lui e Bentancur ci hanno garantito un bel salto di qualità lo scorso anno. Venendo dall'Italia erano più preparati tatticamente, ci hanno aiutato molto a centrare l'obiettivo Champions, un qualcosa di miracoloso se si pensa da dove eravamo partiti. Perisic è arrivato con un problema serio al polpaccio, sta recuperando, non è ancora quello che conosco ma già ci ha dato una mano a livello di assist e personalità, sono sicuro ci darà ancora di più".

 

 

"Il Napoli sta facendo cose straordinarie"

Il presente e il futuro di Antonio Conte sono l'Inghilterra e la Premier League, ma il tecnico non smette di seguire il calcio italiano, soprattutto le squadre impegnate in Champions League come il suo Tottenham: "Sono spettatore sempre interessato a quello che succede in Italia, guardo tutte le partite quando posso. Noi vogliamo la vittoria domani per andare avanti. Sono competizioni brevi dove conta anche la fortuna. Le squadre italiane? Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario. Faccio i complimenti a Spalletti, ai calciatori e alla proprietà perchè vincere contro il Liverpool non è mai facile, anche la partita contro l'Ajax è stata incredibile". Non mancano i commenti sulle sue ex: "L'Inter ha dato un grande segnale vincendo contro il Barcellona e ora non sarà facile psicologicamente per i catalani. La Juventus, come noi, viene da un lungo viaggio fatto quest’estate. Deve vincere per giocarsi il tutto per tutto". Non poteva mancare un commento sui campioni d'Italia: "Al Milan e a Pioli vanno fatti i complimenti perchè hanno fatto e stanno facendo grandi cose. Il Chelsea è forte, non sarà facile stasera. In casa a San Siro il pubblico deve aiutare la squadra".

"Bellissimo come il Tottenham abbia ricordato Ventrone"

Non è stato chiaramente un periodo semplice per Conte e per la sua squadra: la morte improvvisa del preparatore atletico Gian Piero Ventrone, colpito da una leucemia fulminante, ha scosso tutto l'ambiente Spurs: "Ho apprezzato molto come il Tottenham ha celebrato Gian Piero, noi siamo qui solo da 10 mesi, questo deve essere un motivo di orgoglio per noi e sua famiglia".