Milan, Maldini: "I quarti di Champions un'impresa da brividi"

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Tutta la soddisfazione di Paolo Maldini dopo la qualificazione del Milan ai quarti di finale di Champions League: "È una vera impresa, ce la siamo meritata. A gennaio avevamo perso fiducia, ora abbiamo dimostrato maturità. E ho risentito i brividi che ci dava il Milan ai miei tempi. Non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto d'Europa, ma le occasioni vanno colte quando capitano e ce la giocheremo. Chi ai quarti? Eviterei le italiane"

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Gioia, soddisfazione e tanto orgoglio. Il Milan torna ai quarti di finale di Champions League undici anni dopo l'ultima volta e Paolo Maldini non può che sottolineare l'importanza del risultato raggiunto. Una vera e propria impresa secondo il dirigente rossonero, che ha parlato così a Milan TV dopo il pari sul campo del Tottenham nel match di ritorno degli ottavi di finale: "Provo contentezza, piacere e orgoglio. Ho un gran sorriso per il percorso che è stato fatto, per come siamo arrivati a questo punto. Naturalmente non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto, non lo siamo assolutamente, ma adesso che ci siamo ce la giocheremo assolutamente perché le occasioni, quando passano, bisogna prenderle al volo".

"Grande maturità, è un'impresa. Ho risentito i brividi del mio Milan"

La qualificazione ai quarti del Milan assume un valore ancora maggiore perché arrivata dopo un inizio di anno particolarmente complicato: "Innanzitutto dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato - ha spiegato Maldini -, avevamo perso un po' di fiducia, un po' di concretezza e avevamo subìto diversi gol. Il fatto di aver preso zero gol contro il Tottenham tra andata e ritorno, avendo giocato partite attente e mature, credo sia stato l'elemento principale per raggiungere questo risultato. Averlo fatto a San Siro, ma soprattutto averlo fatto a Londra, in uno stadio importante e contro una squadra così importante, ha fatto sì che il nostro livello di maturità si alzasse". Per Maldini un'emozione diversa rispetto a quando era calciatore: "Da fuori si soffre di più - ha aggiunto -, ma è una tensione diversa e anche l'età è diversa. Quando sei più avanti con gli anni, riesci a gestire meglio le cose. La cosa che più mi è piaciuta è che ho risentito i brividi che ci dava il Milan dei miei tempi. Questa è stata un'impresa e ce la siamo meritata. Se la sono meritata i ragazzi, qualcuno di loro alla prima esperienza a questo livello, e se la sono meritata i tifosi, che anche nei periodi brutti ci sono stati. Lo avevamo detto, li avevamo avvisati che ci sarebbero stati dei momenti complicati, e loro ci sono stati sempre molto vicino".

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"Spero di evitare le italiane"

E adesso sguardo al futuro. Venerdì 17 marzo il Milan conoscerà quella che sarà la sua avversaria ai quarti di finale. Se dovesse scegliere, Maldini avrebbe una preferenza: "Eviterei una squadra italiana - ha concluso -, ma se dovessero passare entrambe sarei contento per il tanto vituperato calcio italiano e a questo punto chi arriva arriva".

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