Chelsea-Real Madrid, Ancelotti: "Lo stop all'andata? Sono stato anche un buon giocatore"
chelsea-realCarlo Ancelotti, come lo scorso anno, deve superare lo scoglio Chelsea nei quarti di finale di Champions: "Non dobbiamo pensare di avere un vantaggio". L'obiettivo è raggiungere una nuova semifinale in uno dei tanti stadi in cui ha allenato e vinto: "Ho ottimi ricordi della mia esperienza a Londra". E sullo stop di classe nella gara di andata: "Mi hanno scritto in tanti, forse avevano dimenticato che sono stato anche un buon giocatore"
Di nuovo il Chelsea. Carlo Ancelotti, come lo scorso anno, affronta la sua ex squadra nei quarti di finale di Champions. Se nel 2022 il suo Real si qualificò perdendo ai supplementari nel ritorno in casa, stavolta il tecnico dopo il 2-0 di una settimana fa vuole essere più tranquillo nei secondi 90 minuti, senza allungarli, a Stamford Bridge: "Sempre bello tornare in questo stadio, fu la mia prima esperienza all'estero, capitai in un club fantastico. Lampard l'ho ritrovato con molte più preoccupazioni, come ogni allenatore. Gli auguro tutto il meglio possibile, perchè è una bella persona".
"Quando giocavo io, la Champions era meno importante"
Ormai Ancelotti è collaudato nel preparare queste partite: "Da giocatore, ai miei tempi, la Champions aveva un valore diverso, forse meno importante rispetto a quello attuale. A livello di immagine ora ha un peso incredibile". Sulla partita di domani: "Non dobbiamo pensare di avere un vantaggio, bisogna giocare al meglio delle nostre possibilità perché siamo in un ottimo periodo. Benzema, come la squadra, sta molto bene. Il livello del giocatore si vede da come e in quanto tempo recupera. Con Chelsea e Cadice ha fatto 90 minuti". All'andata si è messo in evidenza, oltre che per la vittoria, per un grande stop di palla. Un'occasione per rivendicare il suo passato in campo prima dei trascorsi in panchina: "Mi hanno scritto in tanti per farmi i complimenti, molti non sanno forse che io sono stato anche un buon giocatore".