Giroud prima di Psg-Milan: "Il gol mi manca, ma conta di più la squadra"

Champions League

Le parole del centravanti rossonero a Sky Sport alla vigilia del big match di San Siro contro il Psg: "Il gol mi manca - dice Giroud, a secco da quasi due mesi -. Ma è più importante che il Milan vinca. Sarà una partita tosta, ma abbiamo le possibilità per fare bene"

LE PAROLE DI PIOLI

Olivier Giroud non segna dal primo settembre, dalla vittoria del Milan a Roma. Quattro gol nelle prime tre giornate di campionato, poi più nulla. Quasi due mesi di digiuno, con l'attaccante francese che spera di sbloccarsi al Parco dei Principi. Mercoledì 25 ottobre il Milan sfiderà il Paris Saint-Germain di Luis Enrique nella 3^ giornata di Champions League, a caccia della prima vittoria nel girone dopo due pareggi. Ma il centravanti rossonero non pensa alla gioia personale, in cima ai suoi pensieri c'è il risultato delle squadra. Ecco le sue parole a Sky Sport alla vigilia del big match.

 

Pochi istanti fa, in un monitor qua allo stadio, c’era la Torre Eiffel. Come si fa a colorarla di rossonero domani? Che Milan serve?

 

"Servirà un grande Milan per prendere dei punti, contro una bella squadra. Sappiamo l’importanza in questi due confronti. Abbiamo una gran voglia di fare bene e di giocare il nostro calcio. Ma sappiamo che sarà una partita tosta".

Ti manca il gol?

 

"Sì, un attaccante gioca a calcio per questo. Ho bisogno di fare gol ma a volte il portiere può fare delle grandi parate ed è difficile. Ma non mollo mai, così come la nostra squadra. E’ più importante fare punti in queste due partite e che la squadra vinca"

 

Un risultato positivo vi farebbe crescere come squadra?

 

"Quando giochi queste partite prendi esperienza, sono gare che ti fanno crescere. Abbiamo fatto un grande percorso l’anno scorso e vogliamo essere efficaci domani come contro il Tottenham e altre grandi squadre nella passata stagione. Possiamo farlo, ma dobbiamo essere al 120% delle nostre capacità".

"Conosco Mbappé, ai difensori ho dato qualche consiglio..."

Poi in conferenza Giroud ha parlato del suo ritorno in Francia: "E’ sempre una sensazione speciale tornare. L'ultima volta che ho giocato qua mi sono fatto un po' male alla caviglia, ma sono felice di essere qui a Parigi. Se ho dato dei consigli ai miei compagni? Certo, ma non ve li dirò… Ho dato consigli soprattutto ai difensori”. Scontata la domanda su Mbappé. "Lo conosco molto bene, giochiamo da quasi sei anni insieme con la nazionale. E’ uno dei migliori giocatori del mondo, dobbiamo essere concentrati su di lui ma non solo”. Infine su un possibile futuro a Parigi: "Sono molto orgoglioso di aver potuto giocare in grande squadre. Il mio sogno era giocare in Premier, da piccolo ero molto tifoso anche del Milan. Non c’è mai stata una concreta chance di vestire la maglia del Psg. È un grande club francese, ma a sud ce n'è un altro altrettanto importante: quelli della mia generazione hanno tifato molto per il Marsiglia...", ha concluso Giroud.