Napoli-Barcellona, Calzona: "Ritrovata voglia di lottare. Cambio Kvara? Non penso ai nomi"

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Il nuovo allenatore del Napoli è soddisfatto della reazione e del carattere dimostrato dai suoi contro il Barcellona: "Ho visto giocatori che non ci stavano a perdere. Abbiamo reagito e questa è una dote fondamentale. Il Maradona è una risorsa per noi. Ma c'è ancora tanto da lavorare...". Sul cambio di Kvaratskhelia: "Non guardo i nomi, resta in campo chi sta facendo bene"

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Finisce con un ottimo pareggio contro il Barcellona la prima da allenatore del Napoli di Francesco Calzona, che dei suoi può apprezzare soprattutto la reazione avuta dopo la prima mezz'ora di sbandamento, in balia del Barcellona, e dopo il gol subito al 60'. "Abbiamo tanto da lavorare, ma ho fatto i complimenti alla squadra perché ha ritrovato la voglia di lottare e fatto un buon secondo tempo", commenta il nuovo allenatore del Napoli al termine della partita. "Il risultato di parità è importante perché ci tiene in corsa, la prestazione mi soddisfa perché nel momento di sofferenza non siamo capitolati. A livello tecnico dobbiamo fare dei passi avanti: siamo andati in difficoltà perché non c'era pressione avanti e abbiamo concesso troppe palle tra le linee. Dobbiamo migliorare la fase difensiva". "Se mi sono emozionato? Sì, quando ho sentito la musica della Champions, ma per fortuna è durata pochissimo perché riesco a essere abbastanza freddo. E poi vedere un Maradona così è una risorsa per il futuro per noi. Abbiamo sofferto per i primi 30’ e non ho sentito un fischio".

"Grande reazione, è una dote fondamentale"

Tornando agli aspetti che ha apprezzato di più, Calzona evidenzia lo spirito del suo Napoli: "Potevamo anche vincerla nel finale ed è un segnale importante perché di solito nei finali c'è una sorta di calo. Mi è piaciuto molto lo spirito della squadra, ho visto calciatori che hanno dato l'anima e non ci stavano a perdere la partita contro un avversario forte. Nella prima mezz'ora abbiamo sofferto tanto, ma poi abbiamo reagito e questa dote è fondamentale e mi rende soddisfatto. Cosa non mi è piaciuto? Molto disordine in campo, ma posso capirlo: in due giorni non si possono fare miracoli". Infine, mette subito le cose in chiaro dopo aver sostituito Kvaratskhelia (uscito piuttosto scontento) e Osimhen, subito dopo il gol: "Se ho avuto ripensamenti dopo il gol di Osimhen? No, assolutamente: lo volevo levare anche prima ma per un discorso tattico l’ho fatto dopo. Anche perché Simeone è entrato bene. Sono molto contento di chi è subentrato, ha dato linfa alla squadra. Il cambio di Kvara? In campo tengo i giocatori che fanno bene, non penso al nome. Politano ha fatto partita strepitosa. Chi sta bene e sta facendo bene resta in campo. Kvara è un top player e ci darà una grossa mano come ha fatto l’anno scorso".