Milan-Liverpool, Fonseca: "Loro più squadra, dopo 2° gol non abbiamo più giocato"

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L'allenatore del Milan prova ad analizzare con lucidità la sconfitta subita dalla sua squadra con il Liverpool a San Siro: "Loro sono una squadra forte, noi siamo troppo perforabili difensivamente e poco forti nei duelli individuali". Le difficoltà sono state evidenti: "Abbiamo avuto problemi a fare quello che avevamo preparato e questi dettagli fanno la differenza"

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Paulo Fonseca prova ad analizzare lucidamente la sconfitta di San Siro subita dal suo Milan, in rimonta, contro un Liverpool che è sembrato superiore in molti aspetti del gioco e non solo: "Io penso che abbiamo giocato contro una grande squadra innazitutto, abbiamo iniziato bene nelle due fasi, abbiamo preso due gol su palla inattiva che hanno cambiato il nostro equilibrio mentale - dice - Abbiamo avuto problemi a fare quello che avevamo preparato, in questo tipo di partita sono questi dettagli che fanno la differenza". Inevitabile l'ammissione: "Devo essere onesto e dico che il Liverpool è più squadra di noi in questo momento, non possiamo avere solo 20' di gioco come vogliamo ma dobbiamo avere una continuità di 60', 70', 80', facendo il nostro calcio".

"Troppo perforabili e poco forti individualmente"

Il secondo gol del Liverpool, di Van Dijk, ha letteralmente tagliato le gambe al Milan: "Dopo il secondo gol non siamo tornati a giocare come volevamo. Sul primo gol c'era una marcatura individuale su Van Dijk, avevamo preparato marcature individuali con i difensori centrali". Anche Leao non ha inciso: "Abbiamo giocato troppo poco su Leao, volevamo attrarli a destra per poi andare da Leao ma lo abbiamo fatto troppo poco". Possibili cambiamenti per sistemare una situazione complicata? "Possiamo giocare con diversi sistemi ma il problema è che siamo troppo perforabili difensivamente anche nei duelli, se non siamo forti individualmente avremo sempre problemi indipendentemente dal sistema". Poi prova a vedere qualcosa di positivo: "Penso che abbiamo trovato delle buone situazioni ma abbiamo sbagliato il passaggio finale. Mi piace avere sempre vicini Loftus, Reijnders e Pulisic, è così che abbiamo creato le situazioni migliori"