Real Madrid-Milan, Fonseca: "Leao sarà titolare, mi aspetto sia decisivo". VIDEO

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Martedì 5 novembre il Real Madrid ospita il Milan nella 4^ giornata della nuova Champions (match in diretta alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW). Fonseca presenta la sfida in conferenza: "Leao giocherà dall'inizio, mi aspetto che possa essere decisivo". Poi aggiunge al microfono di Sky: "Rafa è abituato a giocare questo tipo di partite, deve essere motivato, così può fare la differenza ed essere speciale, è questo che voglio da lui"

REAL MADRID-MILAN LIVE

Prima di iniziare la conferenza stampa, ha rivolto un pensiero alla tristezza che avvolge la Spagna in questo momento per l'alluvione a Valencia...

"Dobbiamo rivolgere un pensiero alle persone colpite da questa alluvione in Spagna. In questo Paese adesso il calcio non è la cosa più importante, la cosa più importante adesso è la vita. Molte persone hanno perso la vita, rivolgo un pensiero a loro e alle loro famiglie, come ha detto Ancelotti in questo momento il calcio non ha significato"

 

Questa partita viene definita il "derby d'Europa", con oltre 20 Champions e Coppe dei Campioni in campo tra Real e Milan. Ancelotti ha fatto la storia del Milan, del Real e del calcio europeo. Cosa significa affrontare Ancelotti?

"Per me è un orgoglio avere la possibilità di vivere una partita come questa. Io sono un grande ammiratore di Ancelotti, non solo come allenatore, ma anche come persona. Noi tendiamo sempre a parlare se un allenatore vince o meno, ma per me sono importanti anche altre cose. Carlo per me è uno dei migliori allenatori di tutti i tempi, è il miglior esempio come persona per tutti gli allenatori, provo una vera ammirazione per lui"

 

A Milanello si parla ancora di Ancelotti e della sua capacità di superare i problemi con il dialogo. È quello che prova a fare anche lei al Milan con i calciatori e i dirigenti?

"Sì, credo molto nelle relazioni, il dialogo è importante per gestire una squadra con la grandezza del Milan. Credo molto nel dialogo, sia individuale sia collettivo, è quello che faccio dal primo giorno in cui sono arrivato a Milanello"

 

Vincere contro il Real Madrid è un sogno oppure una possibilità?

"È una possibilità, io credo sempre nella vittoria, contro il Real sarà la stessa cosa, anche se affrontiamo una grandissima squadra. Abbiamo la nostra strategia, sappiamo che per vincere partite come queste dobbiamo difendere bene da vera squadra, ma noi vogliamo fare il nostro gioco e provare a vincere, abbiamo questa ambizione"

 

In conferenza ci ha detto che Leao partirà titolare contro il Real. È cambiato qualcosa? Come ha recepito Leao la possibilità di giocare una partita come questa in uno stadio così?

"Leao è abituato a giocare questo tipo di partite, ha reagito con normalità, come deve essere. Leao deve stare bene ed essere motivato, così può fare la differenza ed essere speciale, è questo che voglio da lui"

 

Riferendosi al suo Real Madrid, Ancelotti ha detto che la sua squadra non ha ancora una vera identità. Vede anche lei delle crepe nel Real? Anche voi state ancora vivendo un processo di crescita?

"Milan e Real sono due squadre diverse, i giocatori sono diversi. Ancelotti lavora qui già da diverso tempo, per noi è diverso: allenatore nuovo, il modo di giocare è cambiato, ma stiamo creando questa identità. Abbiamo bisogno di tempo per creare questa identità"

Il VIDEO dell'intervista di Fonseca a Sky Sport 24


Di seguito il testo integrale della conferenza di Fonseca alla vigilia di Real Madrid-Milan

La vigilia di Inter-Milan era molto simile a questa, con i vostri avversari che partivano favoriti. Che analogia c'è tra il derby e questa sfida contro il Real?

"Il Milan non era favorito contro l'Inter e non sarà favorito contro il Real, ma sono due partite diverse perché sono due avversari completamente differenti. Abbiamo preparato questo match in un modo diverso, abbiamo preparato una strategia diversa contro una squadra fortissima"

Cosa signifca per lei giocare contro un allenatore così importante come Ancelotti?

"Sono un suo grande fan, non solo come allenatore, ma anche come persona, per me è un esempio, sarà un grande orgoglio domani affrontarlo in Champions League. Sarà una sfida tra due grandi club molto affascinanti per i tifosi, speriamo di riuscire a regalare un bello spettacolo"

Quale può essere l'importante di un giocatore come Theo Hernandez in una partita come quella di domani?

"Theo ha iniziato la stagione con difficoltà fisiche, adesso sta ritornando, sta meglio, è in crescita"

Il modulo con due punte può essere un'opzione contro il Real Madrid?

"No, perché non abbiamo Morata e Abraham nelle condizioni migliori"

Le ha dato fastidio che tutti siano intervenuti sul tema della gestione di Leao? Se ne discute troppo secondo lei?

"Onestamente no, io so quello che è importante per me e per la squadra, è normale che se ne parli, io devo capire questo, ma devo anche seguire la mia strada, fare quello che è importante per la squadra"

Ancelotti ha detto che questo Milan ha potenzialità. Che effetto le fanno?

"Carlo è un riferimento per me, uno dei migliori allenatori del mondo, qualsiasi cosa dica è importante. E' un pensiero positivo, lo ringrazio"

Cosa rappresenta Morata per il suo Milan?

"Alvaro per me è un giocatore importantissimo nella nostra squadra, non solo come giocatore, ma anche come professionista. Per me è un esempio, un giocatore intelligente che sta facendo molto bene, è decisivo per noi. Giocare qui è speciale per lui, lavora tanto per la squadra, dà tanto"

Ha già deciso se farà giocare Leao dal primo minuto? Cosa si aspetta da lui?

"Sì, Leao giocherà dall'inizio, mi aspetto quello che mi aspetto normalmente da lui, che possa essere decisivo in una partita"

Il suo Milan tende sempre a giocare facendo la partita, non fa calcoli, va in campo per vincere. Ma vista la classifica e vista la caratura dell'avversario, un pareggio sarebbe un risultato positivo?

"Onestamente io cerco sempre di trasmettere ai miei giocatori la voglia di vincere, domani non sarà diverso. Il Real è una grandissima squadra, ma io penso solo a vincere"

Come si affronta una partita così importante contro una squadra così prestigiosa come il Real Madrid?

"Si affronta con grande motivazione, questo match è una grande opportunità per noi di dimostrare il nostro valore, il Real è la principale candidata a vincere la Champions. Possiamo crescere come squadra in un contesto diverso, affrontando una delle migliori squadre al mondo, senza paura e con coraggio, crediamo di poter fare una buona partita"

Prima di iniziare la conferenza, Fonseca vuole rivolgere un messaggio per le persone colpite dall'alluvione a Valencia

"Rivolgo un pensiero alle vittime della catastrofe qui a Valencia. Il nostro pensiero è con le persone che hanno sofferto a causa di questa tragedia, in Italia abbiamo vissuto momenti simili"

Inizia la conferenza stampa di Fonseca


conferenza stampa di Fonseca

Luka Modric ha collezionato finora 98 presenze da titolare con il Real Madrid in Champions League. Nel caso in cui scendesse in campo dall’inizio contro il Milan, supererebbe Toni Kroos (98) e diventerebbe il centrocampista con più presenze da titolare per il club nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League.

Da quando ha segnato in ciascuna delle sue prime quattro partite di Champions League con il Real Madrid, Jude Bellingham non ha trovato la rete in nessuna delle sue ultime 10 presenze nella competizione. Tuttavia, il centrocampista inglese si è distinto per il suo lavoro difensivo in questa stagione, essendo il migliore tra i blancos per contrasti (otto), duelli vinti (20) e pressioni ad alta intensità (169).

Christian Pulisic ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite con il Milan in Champions League, tanti quanti ne ha segnati nelle precedenti 25 partite nella competizione. Nel caso trovasse la rete contro il Real Madrid, questa stagione di Champions League diventerebbe già la sua migliore di sempre in termini di gol (attualmente due).

Dall'inizio della stagione 2022/23, Vinicius è stato direttamente coinvolto in 25 gol in 25 presenze in Champions League (16 gol e nove assist), più di qualsiasi altro giocatore in questo periodo. Nello stesso periodo, nessuno è riuscito a effettuare nove assist.

Il Milan ha vinto solo una delle ultime sette trasferte di UEFA Champions League (3N, 3P), contro il Newcastle nella fase a gironi della scorsa stagione (2-1). In queste sette partite il Milan ha segnato solo tre gol, mentre in cinque di esse non è proprio riuscito a trovare il gol

Il Real Madrid è imbattuto nelle ultime 15 partite casalinghe in Champions League (12V, 3N), nonostante sia in corso la sua più lunga striscia di partite senza riuscire a mantenere la porta inviolata in casa nella competizione (sei) da febbraio 2013 (otto in quel caso).