Stoccarda-Atalanta, Gasperini: "Vittoria di personalità, Scudetto? Non ancora pronti"

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L'allenatore dell'Atalanta si gode il successo di Stoccarda con un pensiero anche al campionato: "Siamo venuti qui per vincere ma dal dirlo al farlo ce ne passa. E' una vittoria che ci dà maggiore consapevolezza. Lo Scudetto? Non siamo pronti ma ci auguriamo di esserlo. Volevamo costruire una squadra super competitiva in estate e non ci siamo riusciti, facciamo con ciò che abbiamo"

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Altra notte europea da incorniciare per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini che vince a Stoccarda e continua a rimanere nelle zona alte della classifica di Champions: "Noi siamo venuti qui con ambizione ma di lì a vincere ce ne passa. Questi sono campi difficili, lo Stoccarda aveva vinto a Torino contro la Juventus - dice - È il modo in cui è arrivata questa vittoria che ci dà fiducia. Abbiamo vinto con personalità, forse abbiamo sofferto nel finale e ci è mancato ordine. Ho visto tante cose buone, per noi queste partite sono motivo di crescita. L’esperienza dell’anno scorso ha dato molta consapevolezza in più".

"Punti costruiti su una buona fase difensiva"

Come l'Inter, anche l'Atalanta non ha subito ancora gol in Champions: "In tutte le partite che abbiamo fatto abbiamo mostrato solidità e non abbiamo sofferto tantissimo. Siamo stati capaci di avere una buona fase difensiva e su quello abbiamo costruito i punti - spiega ancora Gasperini - Questa vittoria ci mette in buona posizione per la classifica della Champions. Non so come finirà ma ci sono tante squadre nel giro di pochi punti. Aver vinto è un passo avanti. Il campionato è un'altra competizione e arriviamo con il morale alto per la sfida contro l’Udinese". E a dare maggiore fiducia c'è anche a rete di Zaniolo: "Sono felice per lui. Chiaro che noi continuiamo a lavorare molto su di lui e questa è una spinta ulteriore per cercare di crescere".

"Scudetto? Non siamo pronti ma ci auguriamo di esserlo"

Tornando al campionato, dopo la vittoria contro il Napoli, l'atalanta diventa un'outsider molto molto pericolosa: "Io rispetto le impressioni di tutti. Dico che a giugno sono rimasto qui soprattutto con l'ambizione di avere una squadra che usciva da una vittoria in Europa League e una qualificazione in Champions League. L’intenzione era rinforzarsi. Oggi non siamo pronti a vincere lo Scudetto. Se possiamo sperare di crescere e inserirci ce lo auguriamo. Siamo felici del percorso che stiamo facendo - conclude - Ma per vincere lo Scudetto abbiamo bisogno di fare tanti passi. Eravamo vicini a costruire una squadra molto più competitiva ma in estate è successo quello che è successo. Non ci siamo riusciti e ora stiamo cercando di costruire con quello che abbiamo".