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Young Boys-Atalanta, Gasperini: "In campo i migliori, nessun alibi per campo sintetico"

L'Atalanta vuole proseguire il suo momento d'oro anche in Champions League. La trasferta in Svizzera contro lo Young Boys è l'occasione per avvicinare ancora di più uno dei primi otto posti per accedere direttamente agli ottavi di finale di Champions senza passare dai playoff. Gasperini: "Per me i migliori devono sempre giocare. Nessun alibi per il campo sintetico, ci dobbiamo abituare in fretta"

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L'Atalanta cerca la terza vittoria in trasferta in questa edizione della Champions League. Dopo i successi contro Shakthar Donetsk e Stoccarda l'occasione arriva contro gli svizzeri dello Young Boys ancora a secco di vittorie e di punti dopo 4 giornate e con un solo gol all'attivo. Ecco le parole di Gasperini a Sky Sport

 

Avete recuperato Dijmsiti, Kolasinac, Bellanova. C'è Ederson squalificato, arrivate dopo la bella prova di Parma quanto slancio c'è pe raffrontare questa partita?

"Siamo in un momento di risultati molto favorevoli anche se come noi stanno facendo bene molte altre squadre e il campionato è interessantissimo con una classifica corta. Questa è un'altra competizione è la Champions. Dobbiamo rimettere la testa sulla partita di domani. Anche qui abbiamo finora fatto un buon percorso e vogliamo continuare"

 

Degli svizzeri non c'è da fidarsi anche se nel loro campionato sono ottavi e in Champions non hanno fatto ancora un punto. Eppure poche settimane fa qui l'Inter ha rischiato prima di perdere e poi ha vinto solo all'ultimo

"Bisogna stare attenti, ha cambiato allenatore e sta migliorando in campionato. Abbiamo visto la partita con l'Inter e se hanno messo in difficoltà loro possono farlo anche con noi"

 

Quanto può mettervi in difficoltà il campo sintetico

"Può essere una difficoltà in più ma non può essere un alibi. E' un campo diverso da quello di tre anni fa ma noi dobbiamo adattarci in fretta alla situazione"

 

Quali sono le insidie di un campo così?

"Il rimbalzo diverso, è come nel tennis se giochi sulla terra rossa o sul sintetico. la velocità è diversa, il modo di calciare la palla è diversa perché è difficile scavare sotto, è più difficile alzarla e poi è diversa la velocità della palla"

 

La vittoria non è un match point ma quasi per i playoff

"Sì anche perché poi il calendario ci mette di fronte Real Madrid e Barcellona quindi questa partita è fondamentale per il nostro cammino"

 

Anche lei studia meccanismi di rotazione o vanno sempre in campo i migliori?

"Quelli che stanno meglio devono giocare in generale, poi se lo vedi affaticato si può togliere, io ragiono così. Le partite sono tutte difficili e cerchi di mettere in campo la migliore formazione. Poi giocando ogni tre giorni si fanno altri ragionamenti come quello fatto su Scalvini che in un altro contesto lo avremmo portato ma qui no e poi ci sono i 5 cambi che permettono di fatto le rotazioni anche durante la partita"

 

Sono impressionato dalla sua capacità di evoluzione. Lei ha dei riferimenti all'estero o le idee le vengono solo dal suo lavoro e dai giocatori che cambiano?

"Un po' tutte le cose. I miei giocatori sono la maggior fonte di idee. In base alle loro caratteristiche, a quello che prediligono fare si creano le condizioni per farli rendere al meglio. A volte bisogna mettere assieme non per forza i più forti ma quelli che si amalgamano meglio. Nel calcio non ci sono più stravolgimenti ma tanti piccoli dettagli possono essere utili. Giocare le coppe anche per me è stato motivo di esperienza per crescere"

La conferenza stampa di Gasperini

Il campo in sintetico è stato argomento della conferenza stampa di Gasperini che ha ribadito la necessità di doversi adattare rapidamente alla nuova superficie. La specificità del terreno di gioco dello Stadion Wankdorf ha indotto l'allenatore nerazzurro alla rinuncia a Scalvini appena recuperato dall'infortunio al crociato: "Scalvini non è con noi più per una precauzione medica, per il tipo di superficie che mette più a rischio le articolazioni. Favorisce un gioco palla a terra molto veloce perché alzarla è più difficile, ma bisogna adattarsi velocemente". Il confronto è vivo col 3-3 del 23 novembre 2021: "Rivedendo le formazioni mi pare che di loro siano rimasti in due e noi in quattro-cinque, gli 'eterni' sono Toloi, Pasalic, De Roon, Zappacosta e Djimsiti che era in panchina", continua Gasperini. Djimsiti, Kolasinac e Bellanova hanno recuperato in extremis: "I convocati sono tutti teoricamente disponibili anche se Djimsiti ha ancora un po' di fastidio nel calciare la palla. Kolasinac e Bellanova stanno meglio". Infine, sul centravanti da 12 gol in 13 giornate di serie A ma ancora a secco in Europa: "Non immaginavamo che Retegui sarebbe esploso così in termini di gol realizzati, ha caratteristiche diverse da Scamacca, da recuperare, cui chiedo di fare più il centravanti d'area mentre Mateo cerchiamo di farlo giocare un po' più defilato".