Così l'allenatore del Real ai microfoni di Sky Sport in vista della sfida all'Atalanta: "La squadra sta un po' meglio e sta uscendo dal momento di difficoltà - ha detto -. Siamo cambiati molto, abbiamo perso giocatori e ne sono arrivati nuovi. Ci hanno penalizzato soprattutto gli infortuni. Bellingham sta bene, Vinicius vediamo. L'Atalanta è in un buon momento, c'è grande entusiasmo attorno, sarà una partita difficile"
Un breve ritorno in Italia per Carlo Ancelotti che, con il suo Real Madrid, sarà ospite a Bergamo, martedì alle 21, dell'Atalanta. L'allenatore dei Blancos ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sfida con la Dea:
Mancava da questo stadio dal 3 dicembre 2018, allenava all'epoca il Napoli. Ritrova uno stadio completamente diverso...
"Molto bello, hanno fatto un ottimo lavoro"
Ritrova un'Atalanta molto diversa rispetto a 6 anni fa. Se lo sarebbe aspettato di trovarla in testa al campionato e davanti a voi nel girone di Champions?
"A dire la verità l'Atalanta è tanti anni che fa un ottimo lavoro, anche in quel periodo era una squadra molto pericolosa. Lo è ancora di più oggi perché sono in un buon momento, c'è grande entusiasmo attorno, sarà una partita difficile"
Come ci arriva il Real Madrid? Avete recuperato Bellingham e Vinicius?
"Bellingham sta bene, Vinicius sta meglio, è da vedere - così come per Rodrygo -, l'allenamento che faremo tra poco per vedere le loro condizioni. La squadra sta un po' meglio, stiamo uscendo dal momento di difficoltà, poco a poco stiamo recuperando i giocatori. Non arriviamo al top, ma in un buon momento. È vero che abbiamo perso contro Liverpool e Bilbao, partite molto complicate, però è anche vero che la squadra abbia dato un po' più di solidità"
Si aspettava qualche difficoltà in meno rispetto all'anno scorso, al netto degli infortuni e della perdita di un giocatore come Kroos?
"La squadra è cambiata molto, abbiamo perso giocatori e ne sono arrivati nuovi. Ci hanno penalizzato soprattutto gli infortuni. Abbiamo avuto due infortuni gravi come Militao e Carvajal, giocatori molto importanti, abbiamo perso un po' di solidità dietro e piano piano la stiamo recuperando. A oggi il bilancio non è positivo al 100%, però i bilanci solitamente si fanno a maggio che è quello che è conta, se li fai a dicembre rischi di sbagliarti"
Cosa ha di speciale l'Atalanta e cosa la intriga di più?
"È una squadra da tanti anni con Gasperini, quindi ha molte certezze, oltretutto supportate dai risultati, dal buon momento. Quindi ha molto entusiasmo, però insomma dall'altra parte c'è il Real Madrid..."
Ora è un'Atalanta che concede meno e ha un approccio diverso. Gasperini è al momento in Italia l'allenatore con la maggiore capacità di evolversi, anche durante la stagione. È d'accordo?
"Lo dice anche la storia qui all'Atalanta, sono cambiati tanti giocatori, ma la struttura della squadra, i risultati, il gioco... riesce sempre a trovare la maniera giusta per adattarsi alle caratteristiche dei giocatori che ha ogni anno".