Bayer Leverkusen-Inter, Calhanoglu: "Abbiamo obiettivi importanti in testa"

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Il turco ai microfoni di Sky Sport: "È una grande emozione tornare a Leverkusen - ha raccontato -. Mi trovo bene nel ruolo attuale, ringrazio il mister e lo staff. Contro il Bayer sarà difficile, ma abbiamo degli obiettivi importanti nella testa".  Il match sarà in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW

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Un breve ritorno nella città che lo ha accolto per tre anni, dal 2014 al 2017. Calhanoglu ritrova la sua Leverkusen, dove domani affronterà il Bayer con la maglia dell'Inter. Il centrocampista nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, rilasciando le seguenti dichiarazioni:

Sono contento e felice di rigiocare contro la mia ex squadra, in questo stadio. Ci sono tante emozioni sicuramente…


Questo è il ruolo giusto per la tua carriera in questo momento?
"A Leverkusen ho giocato da trequartista, qualche volte anche esterno, però adesso mi trovo bene nel ruolo in cui sono oggi. Ringrazio il mister e lo staff tecnico che mi hanno visto bene lì, io ho cercato di migliorarmi in questi anni in quel ruolo e mi sento bene”


Avete battuto squadre di valore, perché il Bayer è diverso?

“È diverso perché hanno un percorso molto importante, hanno giocato benissimo in questi anni con un allenatore come Xabi Alonso che li ha presi in un momento difficile e li ha portati su. Il Leverkusen è sempre stata una squadra forte, importante, anche quando io ero qua. Sarà una bella sfida"


A livello di atteggiamento abbiamo sempre visto un’Inter equilibrata. C’è la sensazione che si possa arrivare di nuovo fino in fondo?
"Adesso stiamo bene, dove meritiamo. Abbiamo giocato contro squadre grandi come Arsenal, Lipsia e Manchester City. Domani contro il Leverkusen non sarà facile, lo sappiamo, però noi abbiamo degli obiettivi importanti nella testa. Proveremo a dare tutto in campo".

"Sono cresciuto rispetto a quando ero qui"

Il turco ha parlato anche in conferenza stampa. "Rispetto a quando ero qui sono cresciuto tanto, anche a livello personale - ha aggiunto -. Quando diventi papà impari tante cose, sei più attento e hai un senso di responsabilità nei confronti della tua famiglia. Sono migliorato tantissimo anche come giocatore, poi con l'intelligenza che ho è più facile capire le richieste del mister. La sconfitta del Napoli? Non cambia niente, continuiamo a guardare noi stessi. Ci manca una partita contro la Fiorentina, continuiamo a lavorare e a credere in quello a cui abbiamo creduto sempre".

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