Il Psg ha dominato la finale: 5-0 all'Inter. È Champions (la prima della loro storia) e triplete

Sfuma un'altra finale di Champions per l'Inter dopo quella del 2023: il Psg domina la partita dal primo minuto e ne segna addirittura cinque. È la prima Champions della storia dei parigini, che completano il triplete (il secondo personale di Luis Enrique da allenatore). Scatenato Doué con una doppietta, segnano anche l'ex Hakimi, Kvaratskhelia e Mayulu
E ora inizia la premiazione del Psg.
L'Inter di Simone Inzaghi stecca la finalissima di Monaco, una partita in cui non si salva nessuno tra i nerazzurri. Qui i voti del match a cura di Stefano De Grandis.
E' stata una finale dominata dal Psg, che ha attaccato, pressato, creato e segnato, cinque gol. Hakimi apre la partita dopo appena 12 minuti (senza esultare), poi il raddoppio di uno scatenato Doué che ne segna due. Nel finale di partita reti anche per Kvara e Mayulu.
Il Psg ha dominato la finale: 5-0 all'Inter. È Champions (la prima della loro storia) e triplete
Nessuna squadra aveva mai vinto con più di quattro gol di scarto una finale di Champions.
87' - Palla dentro per lui sulla sinistra dell'area: tiro forte sul primo palo col mancino e palla in rete.
85' - Tre cambi per Luis Enrique: dentro Goncalo Ramos, Zaiere-Emery e Mayulu. Fuori Kvara (che ha corso per tutti gli 85 minuti n campo), Joao Neves e Fabian Ruiz.
80' - Rischia di finire ancora peggio per l'Inter: Barcola gioca con la suola e salta Bastoni, liberandosi tutto solo contro Sommer sulla sinistra dell'area. Il suo tiro esce sull'esterno della rete.
78' - Fuori Nuno Mendes, dentro Lucas Hernandez, fratello del Theo del Milan.
76' - Thuram può calciare con libertà dalla sinistra dell'area col destro a giro: Donnarumma si supera e si iscrive alla finale.
Khvicha Kvaratskhelia è il primo giocatore georgiano a segnare in una finale di Champions League.
72' - Lancio in profondità per lui di Dembélé: l'ex Napoli si presenta tutto solo contro Sommer sul centro sinistra dell'area e lo batte col mancino.
71' - Giallo per Acerbi. Fallo sull'azione del Psg: l'arbitro ha aspettato la fine e poi ha estratto l'ammonizione.
70' - Quinto cambio di Inzaghi: esce Calhanoglu, dentro Asllani. Per il turco è un problema fisico, ha chiesto lui il cambio.
70' - Barcola aggancia sulla destra dell'area e prova il tiro forte con spazio: alto!
69' - Intervento in ritardo di Thuram su Virtinha. Giallo.
66' - Standing ovation per Doué (che, ricordiamo, ha appena 19 anni). Dentro Barcola.
64' - Doué ammonito per essersi tolto la maglia dopo il gol.
Désiré Doué è il giocatore più giovane a realizzare una doppietta in una finale di Champions League.
63' - Azione tutta in verticale del Paris, con Doué lanciato in porta sul centro destra dell'area: tiro sul primo palo rasoterra e palla in rete.
62' - Inzaghi ne mette dentro altri due: Darmian e Carlos Augusto per Mkhitaryan e Bisseck, che non ce la fa per il problema muscolare patito poco fa.
61' - Diagonale di Hakimi dalla destra dell'area: palla larga di poco. L'azione nasce da una magia di Doué che ha liberato il taglio centrale di Kvara.
60' - Gioco fermo: Bisseck a terra, ma sembra farcela.
59' - L'Inter sta provando ad alzare il pallone, sia su corner che punizioni, ma anche in ogni rimessa laterale con le mani in zona offensiva.
57' - Pacho ferma Thuram che aveva ben difeso palla spalle alla porta a centrocampo: l'Inter vorrebbe un giallo, ma quello che arriva è per Inzaghi per proteste.
56' - Intervento in ritardo di Zalewski su Fabian Ruiz: giallo.
55' - Ci prova Barella di prima dopo una respinta da corner della difesa Psg: murato.
54' - Donnarumma a terra dopo un contrasto aereo con Acerbi: si ripartirà da corner Inter.
53' - Doppio cambio di Inzaghi: Bisseck per Pavard e Zalewski per Dimarco.
52' - Ancora Psg: Dembélé lavora palla sulla sinistra dell'area e prova il tiro a giro sul secondo palo, complicato. Palla larga.
48' - Brutta punizione di Calhanoglu: finisce direttamente in fallo laterale sulla fascia opposta.
47' - Thuram guadagna un bel calcio di punizione dalla fascia destra: l'Inter si è saputa rendere molto pericolosa sulle palle inattive.
46' - Il Psg riparte da dove aveva lasciato: Kvara lavora palla in area sulla sinistra e calcia forte col mancino, impreciso.
Le squadre tornano in campo: non ci saranno cambi.
Le statistiche all'intervallo: 13 a tiri a 2 del Psg, 5 a 0 in porta e 62% di possesso palla Psg.
Solo Patrick Kluivert nel 1995 (18 anni e 327 giorni) e Carlos Alberto nel 2004 (19 anni e 167 giorni) hanno segnato da più giovani rispetto a Désiré Doué (19 anni e 362 giorni) in una finale di Champions League.
Il Psg ha semplicemente dominato la partita. Pressing, ritmo, occasioni: Hakimi segna dopo 12 minuti (azione che lo manda in praticamente in porta col pallone), quindi bis di Doué complice una deviazione decisiva di Dimarco che spiazza Sommer appena al 20'. L'Inter ha reagito negli ultimi 15' di frazione, anche sfiorando l'1-2 con Thuram di testa; ma il Psg si è reso ulteriormente pericoloso nel finale con Dembélé e Kvaratskhelia.
Il Psg è avanti 2-0 sull'Inter dopo 45 minuti di finale
45'+2 - Pericoloso anche Kvara: sterzata sul fondo e mancino in digonale (deviato) che esce non di molto alla sinistra di Sommer.
45' - Due di recupero.
44' - Doué lavora palla sulla sinsitra e la mette sul secondo palo dove sbuca Dembélé alle spalle di Dimarco: l'ex Barça prova la deviazione da pochi passi, anche se da posizione molto defilata: alto!
40' - Ultimi dieci minuti più favorevoli all'Inter, la squadra di Inzaghi sta iniziando a spingere.
37' - Prima vera occasione dell'Inter: angolo di Calhanoglu dalla destra e stacco sul secondo palo di Thuram, con palla che esce alla destra di Donnarumma di pochissimo!
37' - Cross teso e insidioso d Calhanoglu dalla destra: Pacho chiude all'ultimo su Thuram.
30' - Mezz'ora, possiamo dirlo, quasi perfetta del Psg.
Per la prima volta una squadra ha subito due gol nei primi 20 minuti di una finale di Champions League
28' - Si fa vedere l'Inter: cross dalla destra di Dumfries, il più insidioso. In mezzo per poco non trova Lautaro.
23' - Si fa finalmente vedere l'Inter: angolo dalla destra e stacco di Acerbi in mezzo, ma la palla sfila alta.
Désiré Doué è il sesto giocatore diverso ad aver segnato e fornito assist in una finale di Champions League e con 19 anni e 362 giorni è il più giovane a riuscirci.
20' - Tutto nasce da un tentativo di Barella di proteggere palla e guadagnare un corner in attacco, ma Nuno Mendes è più rapido, recupera palla prima della linea e lancia il contropiede. Sulla transizione Doué riceve sulla destra e calcia in porta, appena dentro l'area: la deviazione di Dimarco spiazza Sommer.
18' - Nuno Mendes a terra dopo un contrasto aereo con Dumfries. Poco dopo si riparte: tutto ok per lui.
18' - Kvara arma il destro a giro dalla sinistra dell'area: alto. Fin qui praticamente solo Psg.
Achraf Hakimi è solo il quinto giocatore africano a segnare in una finale di Champions League, dopo Eto'o (due), Drogba, Mané e Mohamed Salah.
12' - Ottima azione del Psg con Vitinha che pesca sulla sinistra dell'area Doué: dunque passaggio in orizzontale per Hakimi che infila in rete praticamente a porta vuota a centro area. Il Psg, di fatto, è entrato in porta col pallone. Hakimi ha alzato le braccia e non ha esultato per rispetto del suo passato all'Inter.
11' - Dembélé prende palla dalla destra, si accentra e calcia col ancino: centrale, para Sommer.
10' - Primo tiro della partita con Doué che calcia da fuori: facile Sommer. Il Psg ha iniziato con grande aggressività.
7' - Un paio di cross molto insidiosi di Vitinha dalla destra, prima su punizione poi sul proseguo dell'azione. Chiude bene la difesa dell'Inter.
5' - Buon inizio del Psg, molta pressione sull'Inter in fase di inizio azione.
1' - Insolito calcio d'inizio del Psg: primo pallone scagliato nella metà campo dell'Inter in fallo laterale per andare subito in pressione.
Francesco Acerbi è il quarto giocatore di movimento più "anziano" a scendere in campo titolare in una finale di Champions League (37 anni e 110 giorni), dopo Paolo Maldini col Milan nel 2007 (38 anni e 331 giorni), Lothar Matthäus col Bayern Monaco nel 1999 (38 anni e 66 giorni) e Ryan Giggs col Manchester United nel 2011 (37 anni e 180 giorni).
Aumentano i brividi: inno della Champions! Sta per iniziare la finale.
Squadre in campo! Psg in blu, Inter in terza maglia gialla!
Lo scorso anno aveva diretto la finale di Europa League vinta dall'Atalanta contro il Leverkusen mentre, nel 2022, aveva arbitrato la finale di Conference League Roma-Feyenoord (vinta dai giallorossi). Ad affiancare Kovacs ci saranno gli assitenti Mihai Marica e Ferencz Tunyogi, entrambi romeni. Il quarto uomo sarà il portoghese Joao Pedro Silva Pinheiro. Al var ci sarà Dennis Johan Higler (Olanda) con Catalin Sorin Popa (Romania) come assistente mentre Paulus Van Boekel (Olanda) sarà il supporto al var.
• PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Doué, Dembélé, Kvaratskhelia
• A disposizione di Luis Enrique: Safonov, Tenas, Kimpenbe, Goncalo Ramos, Lee, Luca Hernandez, Mayulu, Barcola, Zaire-Emery, Beraldo e Mbaye
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• INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram
• A disposizione di Inzaghi: Di Gennaro, Josep Martinez, De Vrij, Zielinski, Arnautovic, Frattesi, Asllani, Carlos Augusto, Bisseck, Darmian, Zalewski e Taremi
Tutto pronto a Monaco per lo show pre partita coi Linkin Park, subito dopo tocca al violinista David Garrett con una reinterpretazione di Seven Nation Army. Poi entra lei, la coppa, portata dagli ambasciatori Pastore e Zanetti.
Le due società si stanno muovendo verso una sostenibilità economica che qualche anno fa sembrava quasi un miraggio. Ma i costi (e i ricavi) sono decisamente diversi. La finale di Champions League è anche un confronto tra le due gestioni: l'analisi di Luca Marchetti su Sky Sport Insider
Pavard a Sky: "Caviglia? Sono pronto e al cento per cento. Paris grande squadra, ma lo siamo anche noi".
Verratti a Sky nel pre partita: "Vincere la Champions sarebbe la ciliegina sulla torta, manca solo quello. Qui ho molti amici dell'Inter, vinca il migliore, spero sia una bella partita".
Qualche anno fa un giovane Donnarumma aveva raccontato a Peppe Di Stefano i retroscena del suo passaggio al Milan nell'estate del 2013. Doveva essere dell'Inter, in realtà, ed era tutto fatto, con tanto di foto di rito. Ma poi…
Dentro anche il Psg per il riscaldamento, circa 15 minuti dopo rispetto l'Inter.
Marotta a Sky prima della partita, partendo dal ricordo di Ernesto Pellegrini: "Il presidente Pellegrini è stato un grande presidente, un grande uomo portato all'aiuto del prossimo, abbiamo perso un punto di riferimento. Finale? È un'emozione straordinaria. Rispetto al 2023 abbiamo sette giocatori ancora in campo, i giocatori hanno acquisito esperienza. La reazione della proprietà è quasi di meraviglia, non si aspettavano questi risultati così straordinari. La loro presenza c'è, ma è silenziosa".
Eccola, la coppa
• INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram
• Inzaghi in campo coi suoi fedelissimi, sia Lautaro che Pavard stanno bene e sono in campo dal 1'
• A disposizione di Inzaghi: Di Gennaro, Josep Martinez, De Vrij, Zielinski, Arnautovic, Frattesi, Asllani, Carlos Augusto, Bisseck, Darmian, Zalewski e Taremi
• PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Doué, Dembélé, Kvaratskhelia
• Luis Enrique scioglie il dubbio in attacco: gioca Doué e non Barcola nel tridente con Dembélé e Kvara. Inamovibile Donnarumma tra i pali
• A disposizione di Luis Enrique: Safonov, Tenas, Kimpenbe, Goncalo Ramos, Lee, Luca Hernandez, Mayulu, Barcola, Zaire-Emery, Beraldo e Mbaye
Diamo uno sguardo dentro lo spogliatoio nerazzurro… Oggi in giallo.
Del Piero a centrocampo con Cambiasso: "L'erba è perfetta, sembra passato un parrucchiere".
Con quella scarpa 'magica' aveva segnato al Barcellona, ora la riutilizzerà nella finalissima di Champions. Scaramanzia? Acerbi aveva realizzato il 3-3 al 93' ai blaugrana con lo scarpino destro bucato dal quale spuntava... un calzino! Lo rivedremo così in campo contro il Psg. Negli ultimi allenamenti aveva indossato un altro paio, ora torna a calzarle: gli avevano portato fortuna a San Siro e in Torino-Inter: chissà che non funzionino anche a Monaco...
Entra Donnarumma per il riscaldamento. Subito dopo dentro l'Inter: boato dei nerazzurri a Monaco.
Tra l’età media della formazione titolare del PSG e quella dell’Inter stasera c’era un gap di 5 anni e 146 giorni, la differenza di età più ampia di sempre tra due formazioni titolari in una finale di Champions League.
Cresce l'attesa per la finale di Champions . A Monaco di Baviera si trovano di fronte Psg e Inter. Non è soltanto sfida in campo ma anche sfida del tifo che coinvolge tre grandi capitali europee. Moltissimi i tifosi parigini radunati al Parco dei Principi, come gli interisti presenti a San Siro. A Monaco stadio diviso in due tra aspettative e speranze.
Inzaghi a Sky un'ora prima della finale: "E' una partita speciale, tutti vorrebbero giocarla. Ora tocca a noi. Esperienza del 2023? Sicuramente aiuta. Il percorso è stato grandioso, manca l'ultimo passo".
Appuntamento in diretta su Sky - canali Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 251, Sky Sport 4K - e in streaming su NOW. Alle 21. Da non perdere anche il pre partita, live ora su Sky Sport Uno e Sky Sport 24 con l’ex interista Walter Samuel super ospite dello studio (allestito direttamente alla Munich Football Arena) di Federica Masolin, che guiderà l’avvicinamento insieme a Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Di Canio, Paolo Condò, più Alessandro Del Piero ed Esteban Cambiasso collegati dal campo
Nel giorno in cui l'Inter si gioca la Champions League contro il Psg arriva la notizia della morte di Ernesto Pellegrini, storico presidente nerazzurro, prima di Massimo Moratti, all'età di 84 anni. Pellegrini è stato massimo dirigente dell'Inter dal 1984 al 1995. Sotto la sua presidenza l'Inter ha vinto 4 trofei: 1 scudetto "dei record" (1989), 1 Supercoppa Italiana (1989), 2 Coppe UEFA (1991, 1994). Inter in campo con il lutto al braccio.
LA NOTIZIA - VIDEO. Rummenigge: "Pellegrini un secondo padre"
Come già ufficializzato da giorni, l'Inter giocherà la finale di Champions a Monaco di Baviera con la maglia gialla dalle rifiniture nere, la terza della squadra in questa stagione. Nella maggior parte delle finali europee disputate nella sua storia, il club ha sempre optato per le classiche strisce verticali nerazzurre. Ci sono però due eccezioni fortunate: una in Coppa dei Campioni e un'altra in cui c'era sempre Parigi di mezzo. I PRECEDENTI
Durante l’allenamento dell’Inter alla vigilia della finale di Champions League, Simone Inzaghi ha riunito i giocatori nei pressi del cerchio di centrocampo per dare delle indicazioni alla squadra. "Dopo il riscaldamento facciamo torello e poi 18 minuti di partita – ha spiegato l’allenatore dei nerazzurri-. Domani facciamo l’uscita dal basso mentre oggi facciamo una partitella in una metà campo a uno, due o tre tocchi".
Dal debutto contro il Manchester City alla doppia mitica sfida contro il Barcellona. È già un film il cammino della squadra di Inzaghi nella nuova Champions League: una marcia esaltante dalla fase campionato con 7 clean sheet agli scontri a eliminazione diretta. Da applausi le partite vinte contro Bayern e i blaugrana di Yamal. Aspettando la finalissima a Monaco di Baviera, ecco tutti i gol nerazzurri in questa edizione
Questa sarà la settima partecipazione in finale tra Coppa dei Campioni e UEFA Champions League per l’Inter, che ha vinto il trofeo tre volte (1964, 1965 e 2010). Solo Milan (11) e Juventus (9) hanno raggiunto questa fase della competizione più volte rispetto ai nerazzurri tra le formazioni italiane.
Inter (7) - Barcellona (6) è stata la semifinale con lo score più alto in Champions League tra andata e ritorno, al pari di Liverpool-Roma 7-6 nel 2017/18.
Nella gara di ritorno contro il Barcellona, inoltre, i nerazzurri hanno segnato quattro gol in un match di semifinale di UEFA Champions League per la prima volta nella loro storia.
Per la seconda volta nella sua storia l’Inter è andata ai tempi supplementari in un match di Champions League, dopo il 13 marzo 2024 contro l’Atletico Madrid (ottavi di finale in quel caso).
L'Inter ha segnato 26 gol in questa Champions League, in nessuna edizione del torneo ha realizzato più reti (26 anche nel 2002/03).
L'Inter ha segnato almeno due gol in tutte le sei partite a eliminazione diretta in questa Champions League e potrebbe diventare la terza squadra a riuscirci in ognuna di queste gare in una stagione, finale inclusa, dopo il Real Madrid nel 1959/60 (7 partite) e il Milan nel 1993/94 (2 partite).
L'Inter ha chiuso la fase a gironi con appena un gol subito, meno di ogni altra squadra in questa fase del torneo.
L’Inter affronterà il Paris Saint-Germain per la prima volta in assoluto in un incontro ufficiale; inoltre, questa sarà la seconda finale in Coppa dei Campioni/UEFA Champions League tra una squadra italiana e una francese, dopo la vittoria del Marsiglia sul Milan per 1-0 nel 1993, nell'unica occasione in cui una squadra francese ha vinto il trofeo (finale giocata proprio a Monaco).
L’unica occasione in cui l’Inter ha affrontato una squadra francese in UEFA Champions League dopo aver superato la fase a gironi è stata negli ottavi di finale del 2011/12, in cui è stata eliminata dal Marsiglia in virtù della regola dei gol in trasferta (0-1 in Francia, 2-1 in Italia).
L’Inter potrebbe vincere una finale di UEFA Champions League a 15 anni e 9 giorni di distanza dall’ultima volta in cui una squadra italiana ha alzato il trofeo — proprio l’Inter, il 22 maggio 2010. Solo tra il 1969 e il 1985 i club italiani hanno dovuto attendere più a lungo tra due successi nel massimo torneo continentale: 16 anni e 1 giorno (in quel caso Milan e Juventus).
Qualora alzasse il trofeo, l’Inter diventerebbe la prima squadra italiana a vincere più di una volta Coppa UEFA, Coppa dei Campioni e Champions League.
Questa è la seconda partecipazione del PSG alla finale di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League, dopo la sconfitta per 1-0 contro il Bayern Monaco nel 2019/20. Il PSG è comunque l'ultima squadra francese ad aver vinto un grande trofeo europeo: la Coppa delle Coppe 1995/96.
Questa sarà la quinta finale di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League a Monaco di Baviera. I vincitori di ciascuna delle quattro precedenti edizioni si aggiudicavano il trofeo per la prima volta (Nottingham Forest nel 1979, Marsiglia nel 1993, Borussia Dortmund nel 1997, Chelsea nel 2012).
Lautaro Martínez ha segnato nove gol in questa edizione della Champions League: record al pari di Hernán Crespo (nove nel 2002/03) per un giocatore dell'Inter in una singola stagione in Champions League/Coppa dei Campioni.