0-0 tra Bruges e Juventus
Bruges-Juventus 0-0, gli highlights: bianconeri praticamente ai playoff di Champions
Prestazione incolore della Juve che torna dal Belgio con un punto ed è praticamente ai playoff: il pari però non basta per sperare nell'accesso diretto agli ottavi. Dopo un primo tempo senza emozioni (il primo e unico tiro della Juve arriva dopo la mezz’ora con una svirgolata fuori di Douglas Luiz), i bianconeri creano qualcosa in più nella ripresa ma sprecano davanti alla porta. Nico Gonzalez e Koopmeiners si divorano il vantaggio, Di Gregorio graziato in due occasioni da Jutglà e Nilsson
Juve praticamente certa dei playoff di Champions
I bianconeri non segnano e non brillano, ma ottengono il punto che serviva loro per avere la certezza quasi aritmetica di un posto ai playoff di Champions. Non sarà, invece, tra le prime 8 (niente qualificazione diretta agli ottavi, dunque)
90' - Tre minuti di recupero
90' - Meijer per Talbi nel Bruges
Di Gregorio chiude su Talbi
86' - Palla lunghissima lanciata in avanti dalla difesa per Talbi che a centrocampo ha un gran controllo e poi si invola seminando Locatelli. Entrato in area trova Di Gregorio in uscita a chiudergli la strada
Bel destro di Locatelli
85' - Locatelli da fuori controlla e calcia immediatamente: bel destro su cui Mignolet si allunga deviando in corner
78' - Vetlesen per Tzolis nel Bruges
77' - Giallo per Conceiçao, punito per una trattenuta ai danni di Jashari
Entra Vlahovic
76' - Triplo cambio di Motta: Vlahovic per Nico Gonzalez, Thuram per Douglas Luiz, McKennie per Koopmeiners
Nilsson si divora il vantaggio!
74' - Bruges vicinissimo al gol con il nuovo entrato che su un cross dalla destra, a apochi passi dalla porta, si coordina per la girata con il destro ma manda alto
Koopmeiners spreca di testa
71' - Conceiçao da destra mette un bel pallone morbido, Koopmeiners sul secondo palo ci va di testa ma mette a lato
69' - Doppio cambio anche nel Bruges, che sostituisce attaccante (dentro lo svedese Nilsson, quasi due metri di altezza, per Jutglà) e terzino, con Seys per Sabbe
65' - Ecco i cambi: dentro Yildiz e Conceiçao per Mbangula e Weah
62' - Thiago Motta cerca la scossa, si scaldano Yildiz e Conceiçao
59' - Riparte il Bruges, con Tzolis che cerca il tiro da fuori e guadagna un corner dopo una deviazione
58' - La Juve recupera palla sulla trequarti e allora Koopmeiners ci prova subito: controllo e tiro, altissimo
Pasticcio di Nico Gonzalez!
52' - Occasione anche per la Juve! Mbangula se ne va a sinistra, arriva quasi sul fondo e mette in mezzo un pallone teso. Nico Gonzalez ci arriva in corsa sicuro di appoggiare in rete ma davanti alla porta inciampa sul pallone, lisciando il tiro e colpendo male. Alle sue spalle c'è però Douglas Luiz, che cerca il tocco morbido ma manda alto
Occasione clamorosa per il Bruges!
49' - Inizio simile a quello del primo tempo, con un errore della Juve che spalanca la porta a Jutglà. Stavolta però il Bruges ha davvero sfiorato il gol (se l'è divorato l'attaccante spagnolo, a dir la verità). Tutto nasce da un errore di Di Gregorio nella costruzione dal basso, il Bruges la recupera sul versante sinistro e con due passaggi in orizzontale arriva a servire Jutglà che ha l'occasione di piazzare il piattone con tutta la porta a disposizione di fronte a sè, ma senza centrarla. Fuori di poco, ma fuori
Un tiro in un tempo, era già successo
Questa è la seconda volta in questa Champions League che la Juventus tenta solo un tiro nel corso di un primo tempo (la precedente a ottobre contro lo Stoccarda): in tutte le precedenti 16 edizioni a cui hanno partecipato i bianconeri era successo solo in due occasioni (sempre contro il Bayern Monaco, nel 2004 e nel 2009).
Il riassunto del primo tempo
Molto semplice da fare, bastano poche parole e tre numeri: 2 tiri in tutto il primo tempo (1 per parte), 0 in porta. Jutglà calcia fuori dal limite in avvio, la Juve controlla il gioco e tiene il pallone, ma impiega 36’ per effettuare il suo primo tiro: una svirgolata dal limite di Douglas Luiz. Nico Gonzalez spesso incontro e mai in profondità, fuori dal gioco Koopmeiners, ammonito per un fallo tattico.
Quasi scontato che non ci fosse recupero, si va negli spogliatoi
Thiago Motta mostra la sua classe
38' - La cosa migliore della partita, finora, l'ha mostrata Thiago Motta, che di tacco controlla al volo un pallone diretto verso la sua panchina
38' - Giallo per Koopmeiners che ferma una ripartenza pericolosa del Bruges
Douglas Luiz svirgola fuori
36' - Arriva il primo tiro della Juventus, con Douglas Luiz: palla abbondantemente fuori. Il brasiliano riceve al limite e stoppa con la spalla, poi un palleggio per aggiustarsela nuovamente con tutti i difensori del Bruges fermi in attesa che l'arbitro fischi un fallo di mano che non c'è. Douglas Luiz è quindi libero di tirare, ma lo fa malissimo, con una svirgolata a lato
30' - Scocca la mezz'ora, il Bruges continua a restare chiuso nel suo blocco basso (e a chiudersi ancora di più quando la Juve arriva - a fatica - al limite dell'area. I bianconeri girano sulla trequarti ma non hanno ancora creato occasioni
22' - Koopmeiners da destra cerca di mettere un pallone in mezzo ma il suo cross è sbagliato e finisce dritto tra le braccia di Mignolet, che si scalda toccando il suo primo pallone
20' - Venti minuti sul cronometro e si è visto un solo tiro (e nemmeno in porta), quello di Jutglà dopo 2', tra l'altro per nulla pericoloso
19' - E' il Bruges a conquistare il primo corner della partita, uscendo con qualità dalla pressione della Juve
15' - La Juve si limita a tenere il campo e il possesso palla (69% nei primi 15') ma non forza mai la giocata. Anche perché nessuno attacca mai la profondità: i bianconeri stazionano a lungo nella trequarti avversaria ma non danno la sensazione di pericolosità.
8' - Nico Gonzalez è il terminale offensivo ma viene spessissimo incontro per ricevere il pallone. La Juve però non ha ancora disegnato una trama convincente. Il Bruges gioca con discreta autorità e in ripartenza ha già mostrato di saper essere veloce
Jutglà calcia a lato
2' - La Juve in uscita perde un brutto pallone con un tocco impreciso di Weah, il Bruges recupera sulla treqaurti e manda al tiro dal limite dell'area Jutglà, che con il destro non inquadra e manda a lato
L'arbitro di questa sera è il francese Bastien. Vanaken e Locatelli i capitani
Bruges e Juve in campo!
Ingresso in campo delle squadre, dopo l'inno della Champions e il sorteggio tra i capitani si parte
Squadre pronte per l'ingresso in campo
BRUGES (4-2-3-1): Mignolet; Sabbe, Ordonez, Mechele, De Cuyper; Onyedika, Jashari; Talbi, Vanaken, Tzolis; Jutglà. All.: Hayen.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Douglas Luiz; Weah, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez. All.: Thiago Motta.
Koopmeiners trequartista non convince
Per Sky, a Bruges a commentare la partita c'è Riccardo Montolivo che dà il suo giudizio su Koopmeiners. "Credo sia vittima di un equivoco. Gioca da trequartista ma non è un trequartista puro, è un centrocampista che ha picchi di qualità. L'equivoco sta nel mondo Juve che da lui si aspetta sempre la giocata di qualità che però lui non ha nel sangue". Si accoda Boban: "E' un numero 8 con buoni inserimenti ma non una vera mezzapunta". Concorda anche Fabio Capello: "Non è la sua posizione perchè deve arrivare per calciare, e non stare già lì". Stessa analisi di Paolo Di Canio: "Tutti i gol che faceva all'Atalanta erano in campo aperto, si buttava nello spazio in verticale e arrivava pulito al tiro. Ha bisogno degli spazi e non è facile essere incidente se è già lì"
Thiago Motta parla prima del fischio d'inizio
Anche Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Sky a mezz'ora dal via: "Con una vittoria possiamo affrontare l'ultima giornata per qualcosa di importante". Sulle scelte di formazione: "Trattandosi di grandi giocatori vogliono giocare tutti ma sono ragazzi intelligenti che capiscono che l'importante è il gruppo e che possono aiutare la squadra facendo anche 15'. Chi entra può aiutare anche ad alzare il livello"
Inizia il riscaldamento
Entra in campo adesso la Juventus per il riscaldamento (e pare ce ne sia davvero bisogno vista la temperatura...)
Giuntoli: "Non cediamo nessuno, solo acquisti"
Prima del match, Cristiano Giuntoli ha parlato a Sky, anche di mercato, partendo da Kolo Muani: "Daremo l'annuncio a breve, domani dovremmo esserci, stanno facendo gli ultimi documenti. Gennaio è un mercato in cui spesso non si arriva dove si vorrebbe, sicuramente prenderemo ragazzi interessanti che ci daranno una mano e le qualità le mostreranno strada facendo". Poi sulle voci di mercato su Douglas Luiz: "Non facciamo mercato in uscita ma implementare la rosa senza cedere nessuno. Siamo convinti che a breve torneremo competitivi, abbiamo iniziato un percorso quest'anno".
Juve senza centravanti? L'analisi in studio
In studio a Sky si commenta la scelta di Thiago Motta di rinunciare ancora a Vlahovic (e al centravanti): "Nico Gonzalez come punta non mi convince, non è un punto di riferimento", le parole di Boban. "Manca un uomo d'area di rigore importante. Vlahovic avrà tanti difetti ma in area sa colpire di testa o al volo. La Juve senza punte non mi convince pienamente", l'analisi di Capello. Paolo Di Canio invece sul prossimo innesto di Kolo Muani: "Kolo Muani non è un goleador ma sa far giocare bene la squadra. Non raffinatissimo ma un po' meglio di Vlahovic. Capisco l'ambizione di Motta di voler vedere la squadra che gioca con più fluidità"
Se la Juve vince...
Juve a caccia del punto che le manca per avere la certezza almeno dei playoff. Con una vittoria potrebbe anche sperare ancora nella qualificazione diretta agli ottavi
Le altre italiane in campo oggi
Sta già giocando (e sta vincendo 3-0) l'Atalanta, che affronta lo Sturm Graz e con un successo si proietterebbe (almeno momentaneamente) ai vertici della classifica di Champions. Alle 21, in contemporanea con la Juventus, gioca anche il Bologna, che ospita il Dortmund
Lo spogliatoio della Juventus
Gelo in Belgio, Motta non rischia chi rientra
Temperatura molto rigida in Belgio (scesa anche sotto lo 0°C), fattore di cui Thiago Motta e lo staff medico hanno dovuto necessariamente tenere in considerazione. Il rischio per chi – come Yildiz, McKennie o Conceiçao – rientra da problemi muscolari è infatti molto più alto. Forse non un caso che partano tutti dalla panchina
Bianconeri in giallo
Juventus oggi in giallo, mentre il Bruges indosserà la sua tradizionale maglia nerazzurra
Le scelte di Thiago Motta
Nico Gonzalez sarà ancora il riferimento in attacco, con Vlahovic che parte nuovamente dalla panchina. Sulla trequarti, oltre a Koopmeiners, ci sono Weah a destra e Mbangula (confermato anche lui dopo la vittoria sul Milan) a sinistra. Panchina dunque per Yildiz e Conceiçao, recuperato e convocato. Linea mediana: Motta rilancia Douglas Luiz, preferito a Thuram, accanto a Locatelli. In difesa a destra torna dal 1' Savona.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Douglas Luiz; Weah, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez. All.: Thiago Motta.
Juve e Bruges separate da un punto
Due le squadre certe almeno dei playoff e altrettante quelle già eliminate. E le italiane? Al momento l'Inter sarebbe agli ottavi, Milan, Atalanta e Juve ai playoff, col Bologna fuori. Ricordiamo: le prime 8 si qualificano agli ottavi, dalla posizione 9 alla 24 si va ai playoff, le altre eliminate
Tutti e quattro gli incontri tra Club Brugge e Juventus sono avvenuti in Coppa dei Campioni/Champions League, con la squadra italiana che ha vinto tre di questi quattro scontri (1 sconfitta). L'ultima volta che le due squadre si sono affrontate nella stessa edizione i bianconeri hanno vinto sia in casa che in trasferta (2-1 in trasferta e 1-0 in casa nel 2005-06).
Il Club Brugge ha vinto le sue prime tre partite contro le squadre italiane nelle principali competizioni europee, tutte e tre nella Coppa Uefa 1975-76. Da allora, però, ha vinto solo due dei 20 incontri di questo tipo (6 pareggi, 12 sconfitte), rimanendo senza vittorie in ognuno degli ultimi 14.
L'ultima vittoria di una squadra belga contro un'avversaria italiana in Champions League risale all'ottobre 2003 (Club Brugge-Milan 1-0). Da allora, le squadre italiane sono rimaste imbattute in 14 partite di questo tipo, 10 delle quali sono terminate con una vittoria (4N).
Il Club Brugge ha vinto tre delle sei partite di Champions League disputate in questa stagione (1 pareggio, 2 sconfitte). Solo in un’edizione di Coppa dei Campioni ha ottenuto più vittorie, cinque nel 1977-78, quando ha raggiunto la finale, perdendo poi contro il Liverpool.
La Juventus ha mantenuto la porta inviolata in ognuna delle ultime due partite di Champions League, più di quante ne avesse ottenute nelle precedenti 15 (una). L'ultima volta che ha ottenuto tre clean sheet di fila nella competizione risale al periodo tra settembre e ottobre 2021 (tre in quel caso).
Due degli ultimi tre gol segnati in Champions League dal Club Brugge sono stati autogol, dopo aver beneficiato di autogol solo in due delle sue prime 66 partite nella competizione. L'unica squadra a beneficiare di un autogol in tre partite consecutive del torneo è stata l'Inter nell'ottobre 2002.
I primi due gol della Juventus in questa Champions League sono stati segnati nel primo tempo, ma gli ultimi sette sono arrivati tutti dopo l'intervallo. Il loro tasso di conversione è migliore del 14% nel secondo tempo delle partite (20%) rispetto al primo (6%).
Kenan Yildiz, 19 anni, è il primo giocatore della Juventus a segnare e fare assist in Champions League da teenager. Con i suoi 22 dribbling, il turco è terzo tra i teenager nella competizione, in questa stagione, per numero di dribbling tentati, dietro a Lamine Yamal (34) e Antonio Nusa (25).
Joel Ordóñez è uno dei due soli giocatori under 21 ad aver giocato tutti i minuti in Champions League in questa stagione, insieme a Rico Lewis (540).
Dusan Vlahovic ha partecipato a otto gol in 12 presenze in UEFA Champions League con la Juventus (sei reti e due assist). Solo due giocatori hanno raggiunto più di 10 gol/passaggi vincenti combinati in 13 o meno partite con i bianconeri: David Trezeguet nel 2001 (11) e Zinedine Zidane nel 1997 (12).