Bodo/Glimt-Roma, Mourinho: "Farò turnover. Noi una famiglia indistruttibile"

Conference League

L'allenatore giallorosso alla vigilia della trasferta di Conference League: "Giocare a calcio qui sarà impossibile per le condizioni atmosferiche e per il campo. Farò turnover, Nicolò recupererà per il Napoli". Sulle polemiche post Juve: "Ribadisco che non parlo dell'arbitro". Bodo/Glimt-Roma giovedì alle 18.45 su Sky Sport Action e Sky Sport 253 

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Che effetto le fa giocare in Conference League per lei che è abituato a giocare la Champions?

"E' la conseguenza del campionato che abbiamo fatto anno scorso. Ora siamo qui e dobbiamo avere ambizione, serietà e responsabilità. Il sogno di tutti è la Champions, questa è la terza competizione europea ma è quella che giochiamo noi. Non c'è da piangere, anche se queste condizioni sono difficili. Così è una cosa nuova, con tante partite in competizioni europee. Dire di giocare bene mi sembra impossibile, non tanto per il sintetico ma anche per il vento. Sarà impossibile giocare a calcio ma dobbiamo lottare".

 

Questa squadra sta crescendo?

"Inizio a vedere la gente preoccupata. Questa squadra è diventata prima di tutto una famiglia indistruttibile. Sento qualcuno preoccupato. Stiamo costruendo qualcosa di importante. Siamo felici. Domani qui sarà un'esperienza diversa. Farò dei cambi perché c'è chi merita di giocare e chi merita di riposare". 

 

Visto il nervosismo dopo alcuni episodi arbitrali, secondo lei, questa società secondo lei è rispettata nel calcio italiano?

"Preferisco non commentare e concentrarmi sul mio lavoro, quello che faccio e che facciamo ogni giorno. Dopo la partita contro la Juventus ho deciso di non parlare delle scelte arbitrali. Mi meraviglio di me ma preferisco fare così. Dobbiamo solo pensare a fare crescere la famiglia e la squadra".

 

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Mourinho: "Farò turnover"

"La differenza tra il campo sintetico e quello in erba è enorme, ma con il clima che c’è nei paesi nordici è normale che vengano fatte scelte così. Da parte mia, dunque, non c’è nessuna critica ma calciatori con una storia di infortuni come Zaniolo e Karsdorp non possiamo rischiarli. Ma nonostante il campo e il clima voglio chiarire che io sono felice di essere qui. Ho fatto tante partite di competizioni europee, ma mai sono stato in Norvegia in un posto bellissimo come questo, con la gente innamorata di calcio", ha detto in conferenza stampa José Mourinho, alla vigilia della sfida della sua Roma contro il Bodo Glimt, gara valida per la terza giornata di Conference League. "Sì farò turnover, viste le gare ravvicinate e un viaggio di 4 ore è normale fare rotazioni, anche se abbiamo diversi giocatori con dei problemi. Il Bodo è la squadra più dura del girone, sono ben organizzati, sanno come giocare. Sarà un match duro per noi", ha proseguito l’allenatore giallorosso.

"Non farò undici cambi. Su Zaniolo…"

Lo Special One non teme i possibili rischi derivanti dal turnover: "Non farò undici cambi, ne farò alcuni. I sei punti che abbiamo con due partite da giocare ancora a Roma ci danno una certa tranquillità, ma voglio giocare la partita di domani cercando di dimenticare la situazione positiva che abbiamo. C’è una partita da giocare e da vincere. Ho cinque cambi a disposizione, calciatori che possono cambiare la gara". Poi su Zaniolo: "Può recuperare per il Napoli. Nicolò ha una storia clinica da tenere in considerazione, ha sofferto tanto, dobbiamo rispettare le sue paure, i suoi momenti d’incertezza e quando è così è meglio riposare e rimanere a casa. Giocare qui per un giocatore con un infortunio al crociato non è un bene, stesso discorso per Karsdorp. Ma col Napoli ci sarà", ha affermato Mourinho.

"Episodi con la Juve? Non parlo dell'arbitro"

Mourinho è tornato poi a parlare della sconfitta con la Juve in campionato: "Se questa gara ha lasciato strascichi? Dopo la partita ho analizzato la prestazione della squadra e non ho voluto analizzare la prestazione dell’arbitro. Sono felice che sia stato cosi. Quella contro i bianconeri non è una partita da dimenticare, ma da ricordare. C'è stato l'atteggiamento che voglio vedere nelle partite contro grandi squadre. Per quanto riguarda l'arbitro sono contento di non aver detto niente e preferisco continuare così. In quel momento lì il focus era sul gol-rigore, ma quando si analizza la partita c'è tanto da dire e io voglio essere concentrato sulla prestazione della mia squadra", ha concluso l’allenatore della Roma in conferenza.

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