Conference League, Sheriff-Partizan a porte chiuse su decisione del Governo moldavo

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Le autorità moldave hanno deciso che lo spareggio di Conference League si disputerà a porte chiuse a causa delle tensioni delle ultime ore con la Russia, accusata di progettare un colpo di Stato. Il match è in programma giovedì alle 21 a Chisinau

Sheriff Tiraspol-Partizan Belgrado, andata degli spareggi di Conference League, si giocherà a porte chiuse. È questa la decisione presa dalle autorità moldave a causa delle tensioni con la Russia delle ultime ore. Nella giornata di lunedì, infatti, il presidente della Moldavia, Maia Sandu, aveva parlato di un tentativo di golpe da parte della Russia con attacchi agli edifici governativi e prese di ostaggi. Immediata, però, la smentita da parte di Mosca che ha bollato le affermazioni della presidente Sandu come "infondate" attraverso il portavoce del ministero degli esteri, Maria Zakhina.

Tra Tiraspol e Chisinau

Lo Sheriff allenato dall'italiano Roberto Bordin, dunque, non potrà contare sui propri tifosi nella sfida che si giocherà giovedì, ore 21, allo stadio Zimbru di Chisinau. La formazione moldava, infatti, gioca i propri match europei nella capitale e non a Tiraspol visto che la UEFA, la scorsa estate, ha vietato gli incontri nella regione separatista della Transnistria. Lo Sheriff, quindi, ha una "doppia casa": in campionato gioca a Tiraspol, in Europa a Chisinau.