Genk-Fiorentina, Italiano: "Nico Gonzalez, male atroce all'addome. Speriamo nulla di che"

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L'allenatore viola si accontenta dopo il pari all'esordio in Conference sul campo del Genk. "Peccato aver sprecato tre occasioni per chiudere la gara, ma avevamo diverse assenze e abbiamo giocato con alcuni giovani su un campo difficile: è comunque un risultato positivo". Preoccupazione per le condizioni di Nico Gonzalez, out per infortunio: "Ha sentito un male atroce, credo all'addome, e ha chiesto il cambio. È troppo importante, speriamo non sia nulla di grave"

GENK-FIORENTINA 2-2: GOL E HIGHLIGHTS

Una vittoria sfumata nel finale dopo aver sfumato alcune palle gol importanti per chiudere il match. Ma, dopo il pari subìto, la Fiorentina avrebbe anche potuto perdere con il Genk, che al 95' ha colpito un palo a Christensen battuto. Per questo Vincenzo Italiano si accontenta del 2-2 in Belgio nella prima giornata della fase a gironi di Conference League: "Prima del loro gol abbiamo avuto tre situazioni importanti per chiudere la partita - ha detto l'allenatore viola a Sky Sport nel postpartita -, potevamo far meglio in quelle occasioni, ma venire qua non è semplice. Il Genk ha ritmo, ti costringe sempre ad andare oltre questa loro aggressione. Poi, come dico sempre, noi abbiamo anche un pizzico di follia, perché per poco non abbiamo rischiato di perdere. Ma oggi avevamo diverse assenze e hanno giocato anche tanti giovani, ci prendiamo un punto e può essere un risultato positivo, quindi siamo contenti".

"Nico, speriamo nulla di grave. Ecco perché ho voluto tenere Ranieri"

La preoccupazione, però, deriva da Nico Gonzalez, costretto a uscire per infortunio all'intervallo: "Non so di preciso cos'ha - ha chiarito Italiano -, ha sentito male non so se all'addome. Sentiva un male atroce, ha chiesto il cambio e speriamo non sia nulla di particolare perché sapete quanto Nico sia importante per noi". Si è fatta sentire l'assenza di Bonaventura: "Jack ha la capacità di cambiare ruolo durante la partita - ha spiegato ancora l'allenatore -, per la grande esperienza che ha ci permette di variare spesso. Oggi non c'era e ho preferito mettere Arthur per avere un po' più di palleggio. Bonaventura però ci rende imprevedibili. In sua assenza ci possono essere diverse soluzioni, a volte possiamo anche pensare di giocare con Beltran trequartista o insieme a due punte: vedremo di volta in volta come si metteranno le partite". Infine un pensiero sul protagonista di giornata, Ranieri: "Abbiamo cercato di tenerlo per la sua capacità di giocare sia da terzino che da centrale. Sta crescendo in maniera esponenziale, arriva con i tempi giusti e diventa anche un'arma in più sulle palle inattive", ha concluso Italiano.