Andata in Grecia giovedì 6 marzo alle 18.45 e ritorno giovedì 13 a Firenze alle ore 21. La Fiorentina sfiderà Lecce, Napoli e Juve a cavallo delle due partite di coppa. Il Panathinaikos è ricca di ex Serie A, su tutti Djuricic e l'ex viola Dragowski in porta. Occhio anche alla punta Ioannidis e Ounahi a centrocampo, autentica rivelazione col suo Marocco all'ultimo Mondiale
Sarà Fiorentina contro i greci del Panathinaikos agli ottavi di Conference. La Fiorentina ci arrivava da testa di serie, dopo aver concluso al terzo posto in classifica nel girone unico. Faticoso il passaggio del turno degli avversari, che hanno risolto la pratica Vikingur soltanto con un gol all'ultimo minuto prima dei supplementari. L'andata si giocherà giovedì 6 marzo in Grecia alle ore 18.45, mentre il ritorno giovedì 13 a Firenze alle ore 21. Ma come si inserisce tutto questo nel calendario incrociato col campionato? La Viola giocherà in casa col Lecce prima dell'andata, dunque tra le due partite di coppa il big match col Napoli. E, post ritorno, un altro big match, quello con la Juventus. Al sorteggio di Nyon, ricordiamo, si è definito il tabellone completo. La Fiorentina, in caso di passaggio del turno sfiderebbe una tra Lugano e Celje, mentre in proiezione semifinale ci sono Betis, Vitoria, Jagiellonia e Cerlce Brugge. Evitato il lato del tabellone del Chelsea, possibile soltanto in finale.
Fiorentina-Lecce, weekend 1-2 marzo
Panathinaikos-Fiorentina, 6 marzo ore 18.45
Napoli-Fiorentina, weekend 8-9 marzo
Fiorentina-Panathinaikos, 13 marzo ore 21
Fiorentina-Juventus, weekend 15-16 marzo
Palladino "Panathinaikos squadra storica"
Il commento post sorteggio è arrivato con le parole di Palladino: "Giocare in Europa per noi è motivo di grande orgoglio - ha detto l'allenatore viola -. Il Panathinaikos è una squadra storica che ha vinto molto, troveremo un ambiente caldo. L’obiettivo è quello di passare il turno”.
Che squadra è il Panathinaikos
Un gol all'ultimo minuto di recupero, appena prima dei supplementari. Così i greci hanno passato il turno contro il piccolo Vikingur, grazie a una rete di Tete. Quella del Panathinaikos è una squadra piena di ex Serie A: spicca su tutti il nome di Djuricic, ex di Benevento, Sampdoria e Sassuolo con oltre centocinquanta presenze in A. Il portiere titolare è un ex proprio della Fiorentina, Bartlomiej Dragowski. In rosa anche Swiderski (ex Verona), Magnusson (Cesena), Ruben Perez (sei gettoni col Torino) e Jedvaj (due con la Roma). L'allenatore è il portoghese Rui Vitoria, mentre sono Tete (10 reti) e Ioannidis (9 come Djuricic) i giocatori da tenere d'occhio in zona gol. A centrocampo c'è quel Azzedine Ounahi che era stato autentica rivelazione col suo Marocco all'ultimo Mondiale: ai tempi giocava all'Angers, poi il Marsiglia se lo era assicurato per 8 milioni (piaceva anche al Napoli). Attualmente ai box per infortunio c'è invece Facundo Pellistri, ala argentina ex Man United. Da capire il suo eventuale recupero in vista degli ottavi. Il club è attualmente terzo in campionato a -5 dalla vetta e non vince uno scudetto dal 2010.