Perugia, Bucchi: "Mi porto via buone sensazioni"
Coppa ItaliaI biancorossi sono riusciti a recuperare il doppio svantaggio e a portare la gara ai supplementari, prima del nuovo doppio svantaggio firmato Pandev e Ninkovic. "Giocare in Serie A per noi sarebbe un sogno. Prima raggiungiamo la salvezza, poi potremo pensare a qualcosa di più", ha dichiarato l'allenatore
Al Perugia non è bastato un grande secondo tempo contro il Genoa per superare il turno di Coppa Italia, dopo i supplementari sarà la squadra di Juric a sfidare la Lazio agli ottavi. 4-3 il risultato finale, con la squadra biancorossa che saluta la competizione a testa alta. Non ha nulla da rimproverare alla sua squadra Cristian Bucchi, come ammette lui stesso in conferenza stampa: "Mi sono divertito, è stata una partita molto bella e i miei calciatori hanno fatto bene - ha detto anche con qualche rammarico l’allenatore della squadra umbra - il campo ha detto che le sue squadre stasera sono state schierate per vincere, entrambe ci tenevano ad andare avanti. Spesso ci si lamenta per perché le gare in Italia sono troppo tattiche e molto chiuse, stasera non è stato così".
L’analisi di Bucchi si concentra poi sulle prossime partite; domenica alle 15 il Perugia tornerà in campo per il prossimo impegno di Serie B, in programma a Verona contro l’Hellas di Fabio Pecchia. "Quello che ho visto stasera mi lascia ben sperare per le prossime partite - ha detto ancora l’allenatore della squadra biancorossa - lo spirito dei calciatori è stato giusto, nessuno si è fatto intimorire da una grande squarta come il Genoa e nel corso dei 120 minuti ho visto un gruppo coraggioso. Da questo campo mi porto via delle belle sensazioni, so che possiamo migliorare ancora. Abbiamo avuto qualche problema a gestire le avanzate di Laxalt e Ocampos, dalla loro parte non abbiamo fatto molto bene; abbiamo sofferto parecchio".
"Durante l’intervallo abbiamo parlato proprio di questo e e siamo riusciti a sistemare qualcosina prendendo le misure. Nella ripresa infatti abbiamo fatto meglio". Infine, su un possibile futuro in Serie A: "Per noi sarebbe un sogno, vorremmo arrivarci ma dobbiamo andarci piano; in passato, quando abbiamo alzato l’asticella poi abbiamo sempre fatto tre passi indietro. Quindi dobbiamo solo pensare alla nostra categoria, a raggiungere la salvezza giocando in questo modo. Poi, una volta sicuri, potremo iniziare a pensare a qualcosa di più".