Coppa Italia, spazio agli ottavi: in campo le big
Coppa ItaliaAlle 21.00 Napoli-Spezia apre la settimana dedicata alla Tim Cup, sfide in gara unica per l'accesso ai quarti di finale. Mercoledì alle 17.30 tocca ai viola contro il Chievo, in serata la Juventus ospita l'Atalanta dei record. Giovedì chiude Milan-Torino, antipasto del replay in Serie A
Al via gli ottavi di finale di Coppa Italia, partite in gara unica da completarsi settimana prossima con le restanti 4 sfide del tabellone. Fase finale nella quale entrano in gioco le big chiamate a rispettare il fattore campo e ad avanzare nel torneo. Introduciamo gli incontri da stasera a giovedì che spalancano l’accesso ai quarti di finale.
NAPOLI-SPEZIA (martedì ore 21.00)
Turno di Coppa Italia che inizia al San Paolo, teatro del successo del Napoli contro la Sampdoria al 95’ grazie a Tonelli. Sarri perde Mertens per squalifica ma verosimilmente concederà spazio alle seconde linee: pronti Rog e Giaccherini, probabile debutto di Pavoletti almeno a gara in corso. Unica pretendente non iscritta alla Serie A al pari del Cesena, lo Spezia occupa il 10° posto in B ma ha già sorpreso in Coppa nella scorsa edizione: i liguri si arresero alla rivelazione Alessandria nei quarti di finale. Vittorioso contro Udinese e Palermo, rivali di categoria superiore, Di Carlo ha trionfato da giocatore nel 1997 con il Vicenza e vuole una nuova impresa seppure privo di Nené, Okereke, Sciaudone e Signorelli. L’ultimo precedente al San Paolo risale al 2007 in B, 3-1 azzurro che anticipava la promozione della squadra di Reja.
FIORENTINA-CHIEVO (mercoledì ore 17.30)
Annunciata la data del recupero contro il Pescara (mercoledì 1 febbraio), la Fiorentina prepara la sfida al Franchi contro il Chievo. Se i veneti hanno travolto il Novara nel quarto turno, i viola bagnano il proprio esordio nel torneo davanti al proprio pubblico negli ottavi di finale, traguardo che costò l’eliminazione un anno fa (1-0 del Carpi). Il riposo forzato nel weekend spinge Sousa a mescolare le carte ma non a stravolgerle complice il match di domenica contro la Juventus: un’iniezione di fiducia pare vitale verso l’incrocio più sentito contro i bianconeri. Occorre il ritmo gara, quindi, ma non per Kalinic destinato in panchina a causa delle insistenti voci di mercato. Chi deve rialzare la testa è invece la squadra di Maran, travolta 4-1 a domicilio dall’Atalanta agevolata dalle tante amnesie difensive. Fiorentina vittoriosa in 7 delle ultime 8 gare disputate contro il Chievo, tabù da sfatare per i veneti a Firenze.
JUVENTUS-ATALANTA (mercoledì ore 20.45)
Torna in corsa anche la Juventus di Allegri, padrona della Coppa Italia nelle ultime due edizioni e leader per trionfi nel torneo (11). Reduci dal 3-0 contro il Bologna targato Higuain-Dybala, i bianconeri ricevono allo Stadium una delle più belle realtà della Serie A, quell’Atalanta battuta a Torino lo scorso 3 dicembre interrompendo una serie di 9 gare utili. Ciò nonostante la squadra di Gasperini ha archiviato un girone d’andata da record per punti (35) e vittorie (11), numeri che testimoniano lo spessore dei nerazzurri dai tanti talenti. Turnover praticamente certo per Allegri che ritrova Pjaca dopo 3 mesi schierato nel tridente con Mandzukic e Cuadrado. Facile prevedere anche una maglia per i vari Neto, Rugani, Hernanes e la new entry Rincon. Archiviati senza patemi i turni contro Cremonese e Pescara, l’esame dei bergamaschi è dei più proibitivi: sono 17 le sconfitte nelle ultime 20 gare disputate sul campo della Juve, un fortino con 26 successi consecutivi in Serie A. Un record tutto bianconero.
MILAN-TORINO (giovedì ore 21.00)
Chiude la prima parte degli ottavi di finale la sfida di San Siro, primo atto tra Milan e Torino avversarie pure lunedì in Serie A ma a campi invertiti. Finalista in Coppa nella scorsa edizione, la squadra di Montella vola al 5° posto dopo l’1-0 al Cagliari firmato Bacca che ha interrotto un digiuno lungo 594’. L’allenatore rossonero farà a meno dello squalificato Niang e adotterà diversi cambi: riposo per uno tra Paletta e Romagnoli, rifiata pure Pasalic mentre Honda si candida per un posto in attacco. Sconfitto 3-2 all’esordio in campionato dalla sua ex squadra, Mihajlovic riparte dallo 0-0 maturato a Sassuolo e pensa a qualche novità: scalpitano De Silvestri e Castan, Baselli reclama una maglia mentre chi rischia la panchina è Ljajic in luogo di Iturbe. Granata senza vittorie a San Siro contro il Milan dal 2000, 1-0 che non esorcizzò l'eliminazione proprio in Coppa Italia. Sono 5 i trionfi nella rassegna per entrambe le rivali, come detto avversarie lunedì nel secondo atto in campionato.