Tim Cup, Sassuolo ko. Di Francesco: "Che polli"
Coppa ItaliaL'allenatore neroverde stizzito dopo la sconfitta con il Cesena: "Non si può non chiudere una partita del genere, siamo stati dei grandissimi polli". Sulle tante gare: "Avrei dovuto cambiare tutta la squadra per i crampi"
“Siamo stati dei grandissimi polli”, il commento a caldo di Eusebio Di Francesco dopo l'eliminazione subita dal Cesena agli ottavi di Coppa Italia. Parole che dicono molto dell’andamento della gara, nella quale, ancora una volta in questa stagione, i suoi ragazzi non sono riusciti a gestire il vantaggio e si sono fatti rimontare.
"Polli" - “Non ricordo una parata di Pegolo prima dell’80esimo”, ha detto Di Francesco dopo la partita. “Una squadra non può non chiudere la partita che stai dominando, punto. Siamo stati dei grandissimi polli. Mi dispiace perchè non abbiamo concretizzato nulla di quanto creato ed il Cesena si galvanizzato nel finale”.
Errori - “Se ho sbagliato con la formazione? Da allenatore direi sempre di sì, poi il risultato dice invece di no. Negli ultimi dieci minuti, però, avrei dovuto cambiare tutta la squadra. Molti giocatori non possono fare una partita dietro l’altra, alcuni oggi hanno finito con i crampi. Se il Cesena avesse dominato l'intera partita avrei chiamato i miei giocatori brocchi, invece siamo stati dei polli. Ci siamo anche disuniti nel finale e questo ha permesso al Cesena di ottenere questo risultato, anche grazie ad un rigore più che dubbio”.
Gioia Camplone - "Per noi è un risultato importante, fuori casa in campionato abbiamo sempre fatto male ma in Coppa stiamo avendo soddisfazioni. E' un risultato che ci dà qualche sicurezza in più in vista del campionato. In queste partite si gioca molto più spensierati, mentre in campionato spesso si entra in campo un po' contratti. Modulo? Abbiamo provato a cambiare perché fin qui abbiamo subito troppo in difesa, con un centrale in più siamo più equilibrati. Non ci possiamo fossilizzare sul modulo”, ha detto l’allenatore dei bianconeri dopo il 2-1 al Sassuolo.