Fiorentina, Sousa: "Col Napoli come una finale"

Coppa Italia
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina (Getty)
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La Viola subito in campo in Coppa Italia, c'è il Napoli di Sarri. Così l'allenatore portoghese in sala stampa: "Nella testa dei giocatori tutte le partite devono essere delle finali. Zarate? Cerco di essere coerente con ciò che vedo, su cosa serve alla squadra". Infine su Ilicic: "Non è ancora al massimo, va sostenuto"

Neanche il tempo di vincere col Chievo che la Fiorentina torna subito in campo al San Paolo: in Tim Cup - martedì sera - c'è il Napoli di Sarri. Sfida difficile, un obiettivo importante. Si entra nel vivo della competizione, così Sousa nella conferenza stampa pre-partita: "È una società che lotta da diversi anni per vincere lo Scudetto e competere sui livelli da Champions. Quest'anno ha preso decisioni importanti sui suoi rinforzi. Per questo può avere continuità e versatilità nelle sue scelte. Hanno avuto difficoltà con la punta, sbloccandosi sul mercato. Una squadra con tante possibilità di competere ad livelli alti in campionato e in Champions".

Il calcio italiano, il gruppo, gli obiettivi - "I miei colleghi mi fanno sempre pensare e ripensare dinamiche per scavalcare l'efficacia che le squadre cercano di avere contro di noi. È una continua ricerca per mandare ai nostri giocatori certe dinamiche, la concentrazione e l'intensità mentale per aggiungere sempre qualcosa alle nostre capacità calcistiche". Capitolo gruppo: "Ho avuto fortuna, e l'ho trovata lavorando con coerenza. Quello che mi propongo è raggiungere livelli di fiducia dai miei giocatori. L'ho detto dall'inizio: questo è un gruppo stupendo, che si allena sempre per crescere. È un rapporto che cerco sempre di mantenere con coerenza". Obiettivo Tim Cup: "Quello che conta è cercare di superarsi, cercando la vittoria in ogni competizione. Loro la vedono come noi, e vogliono vincere sempre. Sarà una partita bella come le ultime che abbiamo fatto, sperando che i risultati siano migliori".

Mercato - "Io non mi aspetto nulla. Quando abbiamo avuto la riunione a Lisbona gli ho detto cosa ci serviva per migliorarci. Dopo tocca sempre alla società a prendere le decisioni. Sono contento di essere l'allenatore, è la mia grande passione. Cerco di migliorarmi e migliorare i giocatori". E il gioco: "Le grandi squadre devono vincere anche quando non giocano sui livelli soliti. Per fare più gol dei nostri avversari dobbiamo essere concreti". Da Kalinic a Chiesa: "Consigli? Nessuno. Sono due ragazzi che amano il calcio e danno tutto. Devono continuare così. Federico? Ci sono molti fattori che determinano lo spazio che possono avere i giovani".

Situazione Ilicic - "Non ha iniziato questa stagione con la stessa concretezza dell'anno scorso. Ha presentato buoni numeri di assist e tiri in porta, e nelle dinamiche difensive e offensive. È un giocatore che deve essere aiutato, io, come leader e allenatore, devo fare alcune scelte per trovare il massimo dell'equilibrio, ed essere più coerente possibile con tutti, cercando di portare tutti sui loro migliori livelli. Lui ancora non è sul suo massimo livello. Quest'anno ha preso molti pali, e questi sono punti importanti. Resta un giocatore importante".

Antognoni e Zarate - "Giancarlo è un uomo di calcio e una persona straordinaria. Un uomo di calcio con il quale sono contento di poter convivere in maniera più stretta". Col Napoli una finale? "Tutte lo devono essere, non solo domani". Zarate saluta la Fiorentina: "Su Mauro, in generale, io cerco di essere coerente con quel che vedo e ciò che serve alla squadra. Ne abbiamo già parlato e non mi voglio ripetere. La memoria è corta, oppure provate sempre a tirare fuori qualcos'altro. Su Hagi: è tecnicamente straordinario, ha bisogno del suo tempo, soprattutto in un campionato fisico e tattico com'è la Serie A. Ci serve equilibrio tra la sua crescita e l'importanza della vittoria". Tatarusanu o Sportiello? "Non ho ancora deciso".

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Una foto pubblicata da 📷 ACF Fiorentina 📷 (@acffiorentina) in data:

Si ferma Gonzalo Rodriguez - Brutte notizie dall'infermeria. La Fiorentina perde il suo difensore per una lesione al bicipite femorale. C'è lo stop. Questo il comunicato apparso sul sito della società: "Gli accertamenti odierni eseguiti all’atleta Gonzalo Rodriguez hanno evidenziato una lesione di I grado al muscolo bicipite femorale sinistro. Sono già iniziate le terapie del caso che proseguiranno fino al prossimo controllo tra dieci giorni".