Coppa Italia, Juventus-Lazio: le probabili formazioni

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Allegri e Inzaghi si giocano il primo titolo del 2017 nella finale dell'Olimpico: i bianconeri recuperano la Joya e il croato. Rincon favorito per un posto dal 1' al posto dello squalificato Pjanic. Tra i biancocelesti stringe i denti Parolo

LE FORMAZIONI UFFICIALI

Tutto pronto per la Finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma. Stasera Juve e Lazio si affrontano nella sfida che assegnerà il primo trofeo del 2017. Tra pretattica e veri dubbi di formazione, si possono delineare i due XI che scenderanno in campo.
Nella conferenza stampa della vigilia Allegri ha voluto tenere Mandzukic e Dybala in dubbio fino all'ultimo, ma dovrebbero farcela. "Devo valutarli entrambi, anche se Paulo è rientrato con la Roma, ma devo essere sicuro di non fargli rischiare niente - spiega l'allenatore, che già deve rinunciare allo squalificato Pjanic e all'indisponibile Khedira -. Gli altri stanno tutti bene quindi sicuramente undici che faranno la prestazione giusta ci saranno". Rispetto alla Roma torneranno dal primo minuto sulle fasce Dani Alves e Alex Sandro, mentre Rincon e Lemina si giocheranno il posto al fianco di Marchisio, col primo leggermente favorito.
Per invertire il pronostico, Inzaghi è deciso a confermare il 3-5-2 visto nell'ultimo mese e mezzo di campionato. Con Keita favorito su Anderson nel ruolo di attaccante al fianco di Immobile, mentre l'unico vero dubbio riguarda l'impiego di Parolo a centrocampo. Il centrocampista si è allenato regolarmente ma a causa di una contusione al ginocchio dovrà stringere i denti: "Vediamo, abbiamo ancora l'allenamento di domani", chiosa Inzaghi. In alternativa, il giovane Murgia oppure Anderson esterno e Radu a sinistra con Lulic intermedio.

 

Juventus (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. (Buffon, Lichtsteiner, Benatia, Asamoah, Mattiello, Lemina, Sturaro, Cuadrado, Mandragora).
All: Allegri.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Wallace; Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo, Lulic; Immobile, 14 Keita. (Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Radu, Murgia, Crecco, Cardoselli, Lombardi, Luis Alberto, Felipe Anderson, Djordjevic).
All.: Inzaghi.

Arbitro: Tagliavento di Terni.

 

Qui Juve

"Inizia una mini stagione di 15-20 giorni in cui ci giochiamo tutto. E' arrivato il tempo di cominciare a raccogliere". Massimiliano Allegri carica la Juventus in vista della finale di Coppa Italia con la Lazio che mette in palio il primo trofeo da conquistare per centrare a fine anno uno storico 'triplete'. I bianconeri tornano all'Olimpico dopo il ko con la Roma consapevoli stavolta di non poter sbagliare.
"E' una finale secca, non c'è rivincita" sottolinea Allegri, fiducioso nel riscatto della sua squadra: "Il calo di domenica capita in una stagione, c'è stata una diversa attenzione rispetto al solito e a fare la differenza sono stati i dettagli che poi sono quelli che ti fanno vincere o perdere. Serve quindi il giusto atteggiamento, ma sicuramente la Juve farà una partita molto attenta. Sono ottimista, poi questo non vuol dire che vinciamo".

Qui Lazio

Pronti all'impresa. La Lazio ci prova, perché "la finale ce la siamo meritata battendo Genoa, Inter e Roma". E anche se la Juventus "sulla carta è favorita", Simone Inzaghi si dice sicuro che "in una gara secca, con ma in una gara secca, con la giusta interpretazione da parte dei giocatori, può succedere qualsiasi cosa".
Si riparte dalla finale di Coppa Italia persa ai supplementari nel 2015. Una finale che vide i biancocelesti dell'allora tecnico Stefano Pioli, soccombere solo dopo i tempi supplementari e non prima di aver colpito un palo incredibile con Djordjevic. Altri interpreti, altro tecnico. 
Per superare la Juventus e vincere il suo primo titolo da allenatore della prima squadra, Simone Inzaghi utilizza le stesse parole di Ciro Immobile: "Servirà la gara perfetta. Gare così si preparano da sole: ai giocatori detto di avere mente libera e la solita umiltà".