Chievo-Hellas, Pellissier sbaglia e il Verona va agli ottavi dopo i rigori

Coppa Italia
L'Hellas Verona batte il Chievo ai rigori nel quarto turno di Coppa Italia (LaPresse)

Fares risponde a Pellissier nel primo tempo, l'equilibrio non si sblocca nemmeno dopo i tempi supplementari. Decisivo l'errore dello stesso Pellissier dal dischetto, a sfidare il Milan a San Siro agli ottavi ci va la squadra di Pecchia

CHIEVO-HELLAS VERONA 1-1 (5-6 d.c.r.)

8′ Pellissier (C), 34′ Fares (HV)

        
Poco più di un mese dopo lo scontro in campionato che ha dato la vittoria al Chievo pre 3-2, il Verona ha avuto l'occasione di rifarsi in un altro derby; per la prima volta le due squadre si sono affrontate in Coppa Italia, questa volta in palio c'è il passaggio agli ottavi di finale. A sfidare il Milan nel prossimo turno a San Siro ci andrà la squadra di Fabio Pecchia. Non sono bastati i novanta minuti regolamentari e nemmeno i 30 supplementari, la gara si è decisa ai calci di rigore. Il Chievo era riuscito a passare in vantaggio alla prima occasione del match con Pellissier, Fares aveva poi approfittato di un errore della difesa avversaria per pareggiare. Nella ripresa poche le occasioni create così come nei supplementari, con le squadre ormai stanche e sempre più allungate. Fatale per la formazione di Maran l’errore di Pellissier al primo tiro.

Botta e risposta

Sotto la forte pioggia del Bentegodi va subito in vantaggio è il Chievo con Sergio Pellissier. L'attaccante è bravo a sfruttare un lancio lungo di Depaoli, a stoppare il pallone, a saltare Silvestri e a segnare così a porta vuota. L’Hellas però reagisce subito e prima conquista una punizione e poi prova in più occasioni a sorprendere la difesa avversaria facendo girare bene il pallone. Al 26’ Fares riesce appena a sfiorare il cross di Romolo ma in seguito, in una fase di gioco equilibrata - poco dopo la mezz’ora - proprio lui riesce a pareggiare. L'attaccante è bravo ad approfittare di una indecisione di Garritano, riesce a rubargli il pallone e a battere così Seculin da due passi. L'ultima occasione del primo tempo è per il Chievo con un colpo di testa di Cacciatore che però finisce alto.

Resta l'equilibrio

Il ritmo nella ripresa non cambia, i primi minuti non registrano alcuna azione costruita dalle due squadre e il primo tiro del secondo tempo arriva al 54’ con Jaroszynsky che prova a sorprendere Silvestri; il portiere avversario è però attento. Con il passare del tempo le due formazioni si allungano e le occasioni aumentano; nessuna è però in grado di sbloccare l’equilibrio. Al 62’ Stepinski cerca di sfruttare il traversone di Gaudino di testa ma Heurtaux devia in angolo. Le squadre diventano sempre più lunghe ed entrambi gli allenatori iniziano anche ad inserire forza fresche con i primi cambi. A poco più di dieci minuti dalla fine, Seculin salva il risultato con un grande intervento sul potente colpo di testa di Bessa da distanza ravvicinata. L’equilibrio rimane, le due squadre ci provano con maggiore convinzione: doppia chance per Depaoli, prima di testa poi, sulla respinta di un difensore, di destro; palla fuori. Ancora Seculin, con un’altra parata in tuffo su tiro di Verde porta la gara ai supplementari.

Pellissier, gol ed errore decisivo

Pellissier cerca subito Inglese che viene però fermato dalla difesa del Verona. I giocatori sembrano ormai molto stanchi, continuano le sostituzioni da parte dei due allenatori ed è ancora Inglese a sfiorare il nuovo vantaggio; bravissimo Silvestri a parare e a salvare così il risultato. Negli ultimi minuti di partita termina fuori un altro tentativo di Pellissier, poi un tiro di Depaoli dal limite trova ancora il portiere del Verona pronto a salvare la sua squadra. Si va così ai calci di rigore, e proprio l’autore del momentaneo vantaggio del Chievo sbaglia il primo tiro. Un errore decisivo perché il Verona non ne sbaglia uno e va a segno con Romulo, Fossati, Verde, Tupta e Bruno Zuculini. Quello di Pellissier è l’unico errore della squadra di Maran, segnano poi Cacciatore, Dainelli, Radovanovic e Inglese. Festa Hellas che si prende la sua rivincita dopo il ko in campionato e si regala gli ottavi a San Siro contro il Milan.