Pordenone, il day after: le reazioni social dopo la gara con l'Inter

Coppa Italia
La formazione del Pordenone scesa in campo a San Siro contro l'Inter in Coppa Italia (Getty)

All'indomani del loro debutto a San Siro, i giocatori del Pordenone affidano ai social le loro reazioni per quella che è stata comunque una serata storica. "Realizzato il sogno che avevo da bambino", scrive Burrai; "A testa alta e senza rimpianti", il commento di Nunzella

"Ai rigori passa l'Inter (5-4)… un Pordenone da leggenda esce tra gli applausi dei 4 mila cuori neroverdi!", il messaggio arriva direttamente dal profilo Instragram della società neroverde che ieri sera ha sfiorato l’impresa contro in Coppa Italia contro l'Inter. Pordenone sconfitto ai rigori ed eliminato dalla competizione, ma il giorno dopo la sfida di San Siro l'emozione è ancora tanta, tantissima. "Ieri ho realizzato un sogno che avevo sin da bambino! Giocare al Meazza! A 30 anni grazie a compagni, staff e società siamo riusciti a farci seguire da 4000 tifosi Ramarri che per una piccola realtà come la nostra è STORIA! Bisogna ringraziarli per il calore che ci hanno fatto sentire! Ma non è un punto di arrivo...#ForzaRamarri #Interpordenone #TimCup #Orgoglioso", si legge nel post Instragram pubblicato da Salvatore Burrai autore del primo storico gol all'Inter del Pordenone durante la serie dei calci di rigore. "Perchè certe sere vorresti che non finissero mai", scrive invece Alessandro Bassoli.

Danza: "I fischi di paura di San Siro sono stati la nostra vittoria"

Emozione fortissima per chi è sceso in campo contro l’Inter, ma anche per chi – pur non giocando – ha vissuto sensazioni uniche. "Non ho avuto la fortuna di scendere in campo alla Scala del calcio, ma tutti insieme a San Siro stavamo scrivendo la storia. Volevo con questa foto ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto un messaggio. Ci siamo inchinati solo ai rigori contro la prima in Serie A, abbiamo dato una speranza a quei bambini che iniziano a giocare che con passione e umiltà qualche sogno lo si riesce a realizzare. Dico di non mollare mai, che la vita è piena di difficoltà, ma va affrontata a testa alta. I fischi di San Siro di paura sono stati la nostra vittoria. Abbiamo fatto emozionare l'Italia intera e a dirla tutta, dopo il rigore di Skriniar, ci avevo creduto veramente di tornare a San Siro sponda rossonera. Abbiamo portato con noi in campo tutti i nostri cari, i nostri paesi d’origine, le persone che in questi anni hanno fatto sacrifici con noi. Grazie a questa gente che oggi è al lavoro e ieri si è fatta 500 km per vederci. Grazie a tutti i miei compagni è stato bello ed emozionante, vi voglio bene", firmato Dejan Danza.

Magnaghi: "Raggiungeremo nuovi traguardi". Pellegrini: "Mai una gioia ai rigori"

Chi, invece, in campo è sceso ed ha sfiorato pure il gol (palo colpito) è stato Simone Magnaghi, che il giorno dopo la gara con l'Inter affida a Instragram il suo pensiero: "Raggiungeremo nuovi grandi obiettivi tutti insieme!! #forzaramarri #genteallegradiolaiuta". "A testa alta e senza rimpianti! Bravi ragazzi! #ilcalciochesognavodabambino", si legge invece nella foto pubblicata sempre su Instragram da un altro dei protagonisti della sfida di San Siro, Leonardo Nunzella. Tanta soddisfazione ma anche un filo di delusione per l’epilogo finale nel messaggio pubblicato da Eros Pellegrini: "Ancora una volta i rigori non ci danno una gioia, ma tanta roba a San Siro. BRAVI TUTTI".

Raggiungeremo nuovi grandi obbiettivi tutti insieme!! #forzaramarri #genteallegradiolaiuta

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A testa alta e senza rimpianti! Bravi ragazzi!👏🏻 #ilcalciochesognavodabambino 💭

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