Torino, Mihajlovic: "Vittoria straordinaria. Edera ha grande futuro, per Ljajic stop di 15-20 giorni"
Coppa ItaliaL'allenatore dei granata ha commentato così la vittoria sulla Roma: "Quando si vince non mi piace parlare dei singoli, ma se ne devo dire due, dico Edera e Milinkovic-Savic. Tutta la squadra ha fatto bene, comunque, altrimenti non vincevamo"
Contro ogni pronostico, il Torino batte la Roma all’Olimpico e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Dunque, bottino pieno per i granata nella capitale: dopo la vittoria sulla Lazio in campionato, arriva anche quella sui giallorossi in coppa. “E’ stata una grandissima vittoria, sono contento per la qualificazione, soprattutto per la prestazione e l’atteggiamento. Due vittorie all’Olimpico, due pari a Milano: stiamo crescendo. Ma dobbiamo fare il salto di qualità anche in campionato. L’obiettivo era cercare di passare il turno e ci siamo riusciti. Non so che succederà tra Juve e Genoa, ora pensiamo alla Spal e sarà una partita più difficile di oggi: se giochiamo così possiamo fare risultato e l’ho detto anche ai miei” ha detto Sinisa Mihajlovic al termine della gara, intervistato da Rai Sport. L’allenatore ha voluto dare spazio a chi non ne ha avuto nell’ultimo periodo: “Niang sta crescendo, sta migliorando fisicamente: sono 10 giorni che si allena bene, può fare molto di più ma ha fatto ciò che gli ho chiesto oggi. Quando si vince non mi piace parlare dei singoli, ma se ne devo dire due, dico Edera e Milinkovic-Savic. Tutta la squadra ha fatto bene, comunque, altrimenti non vincevamo”.
Retroscena Edera
Protagonista, anche stavolta, Simone Edera. “Siamo stati fortunati perché due giocatori si erano infortunati e l’abbiamo aggregato alla squadra, può diventare veramente forte e l’ho voluto tenere a tutti i costi dopo due allenamenti, può essere un giocatore importante se non si monta la testa” ha raccontato Mihajlovic. Che proseguito così: “Ljajic ha uno stiramento tra il primo e il secondo grado, con prognosi di 15-20 giorni. Io non sono mai tranquillo anche se abbiamo partite alla nostra portata ma il passato mi insegna che con Crotone, Verona e Chievo non siamo andati oltre il pari. Se avremo questo spirito e questo gioco possiamo toglierci soddisfazioni. Il nostro obiettivo è raggiungere un posto in Europa e con queste prestazioni è possibile. Voglio far capire ai miei giocatori che dobbiamo vincere non perché siamo più forti tecnicamente ma per l’atteggiamento. Non ho parlato di mercato con la società”.