Juventus-Atalanta, Gasperini: "Non era calcio di rigore"

Coppa Italia
Gasperini, Atalanta (Getty)
gasperini_getty

L'allenatore della formazione nerazzurra torna sull'episodio che ha deciso il match: "Non era calcio di rigore. Abbiamo impegnato la Juventus così come successo con il Dortmund, bisogna essere orgogliosi di queste prestazioni"

CLICCA QUI PER RIVIVERE JUVENTUS-ATALANTA

Finisce in semifinale l'avventura dell'Atalanta in Coppa Italia. Dopo la sconfitta dell'andata (Higuain il marcatore), la formazione nerazzurra esce sconfitta dall'Allianz Stadium con lo stesso risultato: 1-0 firmato da Pjanic su rigore, risultato che qualifica alla finale la Juventus. Gasperini inizia proprio dal contestato penalty assegnato ai bianconeri: "Siamo convinti che non c'era rigore. Fallo? Non mi sembra proprio niente. Peccato per questa decisione arrivata a 15 minuti dalla fine, la Juventus è una grande squadra, forte, per noi era difficile, ma l'abbiamo impegnata severamente. Abbiamo avuto una clamorosa occasione, abbiamo fatto una buona gara dove gli episodi non sono andati a nostro favore: dal rigore sbagliato, all'episodio pesante di Caldara con Chiellini, al rigore. Ma non cambia, la Juventus ha avuto più occasioni, ma nell'economia della partita pesano", le parole di Gasperini nel post gara.  

"Orgogliosi di queste prestazioni, adesso serve recuperare energie"

L'allenatore dell'Atalanta poi prosegue: "Siamo arrivati in semifinale e questo per noi è un grande traguardo. Sia contro la Juventus che contro il Borussia Dortmund siamo arrivati a pochi centimetri, questo però ci deve rendere orgogliosi e non darci dispiacere. Se è un po' mancato Ilicic? La Juventus è la più forte, ho fatto i complimenti ai ragazzi, non si devono demoralizzare, dico che abbiamo fatto un passettino in avanti. Palo di Gomez? Beh, sfortuna, cosa posso dire. Adesso il Papu farà due mesi e mezzo strepitosi", ha aggiunto Gasperini. Che pensa già alla Serie A: "Siamo in piena corsa in campionato, domenica abbiamo una partita importantissima con la Sampdoria, mancano 13 giornate, ci concentriamo solo sul campionato da adesso in poi. Bisognerà recuperare le energie dopo aver giocato tante partite difficili", ha concluso l'allenatore dell'Atalanta.