Il numero uno viola dopo il successo sul Cittadella e l'approdo agli ottavi di Coppa Italia: "Si soffre e si gioisce insieme, come una famiglia. Dedico la vittoria ai tifosi. Con il Torino torna Chiesa e forse anche Ribery e Pezzella"
Un successo nonostante l’inferiorità numerica (espulso Venuti al 27’) che regala alla Fiorentina l’approdo agli ottavi di finale di Coppa Italia e “salva” la panchina a Vincenzo Montella. Dopo la vittoria per 2-0 contro il Cittadella, il presidente viola Rocco Commisso ha affrontato diversi temi, iniziando dal fattore… scaramantico: "Questa partita è storica perché è la prima partita che la squadra ha vinto sotto ai miei occhi", le sue parole. Il numero uno della Fiorentina analizza poi il match: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno giocato con coraggio e la giusta grinta, temevo la beffa dopo essere rimasti in 10 ma così non è stato. La squadra in questa gara aveva tanti infortunati, adesso andiamo avanti con lo spirito giusto, le cose migliori devono ancora avvenire", ha proseguito Commisso. Che annuncia il rientro imminente di alcuni prezzi pregiati già per la sfida di campionato contro il Torino: “Abbiamo due giocatori importantissimi che potrebbero rientrare domenica, Chiesa ce la farà ma forse anche Ribery e Pezzella, vediamo. Siamo tutti insieme adesso, si soffre e si gioisce come una famiglia, assieme ovviamente all’allenatore”.
"Sottil? Tutto ok. Ora serve compattezza"
Commisso si è poi soffermato sulla reazione di Sottil al momento del cambio voluto da Montella: "Mi dispiace, ho parlato con Sottil che è un bravissimo ragazzo. La sua reazione? E’ tutto ok, ha parlato con il mister: ora serve compattezza, tutti hanno giocato da squadra. La dedica della vittoria? Ai tifosi che seguo sempre la squadra. E' giusto essere ambiziosi, se mi danno il tempo potremo fare belle cose a Firenze", ha concluso il presidente della Fiorentina.