In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Napoli, Gattuso: "Non rinnego Ancelotti, è un padre calcistico. Ma abbiamo metodi diversi"

Coppa Italia

Dopo la vittoria contro il Perugia negli ottavi di Coppa Italia l'allenatore del Napoli ha spiegato il suo punto di vista: "Carlo è un padre calcistico e non ho mai pensato di offenderlo, ma il mio gioco e le mie tipologie di allenamento sono differenti"

Condividi:

Il Napoli batte il Perugia negli ottavi di finale di Coppa Italia grazie alla doppietta di Lorenzo Insigne e può tornare a sorridere dopo il momento complicato attraversato in campionato. Prima vittoria sulla panchina azzurra al San Paolo per Gennaro Gattuso, che in Serie A era stato superato in casa da Parma e Inter. Soddisfatto per il passaggio del turno l’allenatore del Napoli, che nei quarti di finale affronterà la Lazio: “Nella prima frazione di gioco abbiamo fatto una buona partita – ha detto Gattuso -, ma nel secondo tempo abbiamo avuto un calo fisico che ci ha portato a commettere diversi errori. Tutti quelli che stanno giocando in questo momento stanno dando il massimo, anche chi di solito non scende in campo per tutti i 90’. Penso a Elmas, ma mi è piaciuto anche Lozano”. Oltre alle questioni relative alla partita, Gattuso è poi tornato inevitabilmente a parlare delle dichiarazioni su Carlo Ancelotti (“Fino a due anni fa la squadra giocava un calcio pensante”) rilasciate nel post partita di Lazio-Napoli, match dell’ultimo turno di campionato. L’allenatore azzurro ha voluto precisare il pensiero sul suo predecessore: "Ancelotti per me è un padre calcistico – ha chiarito – e non ho mai avuto l’intenzione di offenderlo o di rinnegarlo. Il mio 4-3-3, però, è differente sia per il tipo di gioco sia per le metodologie di allenamento. A me interessa essere corretto, l’importante è non strumentalizzare. Io ho detto 'Abbiamo toccato il fondo', ma non ho dato la colpa ad Ancelotti. Non ho offeso nessuno".

L’arrivo di Demme

In chiusura Gattuso ha anche parlato dell’impatto avuto con l’ambiente azzurro di Diego Demme. Contro il Perugia il centrocampista arrivato in questa sessione dal Lipsia ha esordito con la maglia del Napoli: "Credo che siamo a posto così. Abbiamo preso Demme che ci permette di fare pulizia in mezzo al campo e di giocare a due tocchi. Oggi ha giocato da vertice basso ma scalava troppo in avanti. Credo sia una cosa normale perché si allena con noi soltanto da due giorni".