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Juve in finale di Coppa Italia anche senza gol: si interrompe la striscia dopo 44 partite

Coppa Italia

Il calcio italiano riparte senza reti, con Ronaldo che addirittura sbaglia un rigore (il secondo da quando è in Italia). Dopo 44 partite di fila allo Stadium andando sempre in gol, si interrompe una striscia che i bianconeri avevano inaugurato con Sarri... sulla panchina avversaria

JUVE-MILAN 0-0: BIANCONERI IN FINALE

Obiettivo centrato, e dopo 95 giorni fermi era ciò che contava, per la Juventus. Finale di Coppa Italia raggiunta, la numero 19 per il club bianconero che migliora così il suo record: lo fa al termine di una partita senza reti, un’anomalia per la Juve nel suo stadio, come a voler ripartire senza strafare, attenta a dosare fin da subito le energie, viste le intensissime settimane che attendono il calcio italiano.

(Ri)partenza sprint

Anche se, a dirla tutta, il ritorno in campo degli uomini di Sarri è all’insegna della voglia di fare. A Douglas Costa servono appena 70 secondi per creare la prima vera palla-gol, e dopo altri 2’ Dybala è già in posizione per tentare di ripartire con un gol, lui che contro l’Inter era stato l’autore dell’ultimo dei bianconeri prima dello stop, su calcio di punizione. Al termine del primo tempo fanno in tutto 13 tiri collezionati dagli uomini di Sarri, solo uno in meno di quelli effettuati in tutta la gara d’andata, il 13 febbraio. Tra questi anche il rigore di Ronaldo, senza dubbio la miglior occasione in tutta la partita per battere Donnarumma: ma il portoghese, che proprio su rigore aveva riacciuffato il Milan al 91’, all’andata (dopo il vantaggio di Rebic: ancora loro due protagonisti “nel bene e nel male”), si vede fermato dal palo. Un’altra anomalia, visto lo score di CR7 dal dischetto in Italia: secondo errore su 16 calciati con la maglia bianconera, dopo quello paratogli da Sorrentino del Chievo nel gennaio 2019.

Da Sarri a Sarri

E così, dopo 44 partite consecutive allo Stadium con almeno un gol segnato, si interrompe la striscia che i bianconeri avevano inaugurato subito dopo il ko casalingo con il Napoli (all’epoca allenato da Sarri) datato 22 aprile 2018 (lo 0-1 firmato Koulibaly che aveva riaperto il discorso scudetto). Una serie che aveva visto la Juventus anche perdere (1-2 contro il Manchester United o contro l’Ajax, in Champions) ma sempre trovando la via della rete, 97 gol in 44 partite, oltre 2 a gara in media. E pazienza, penserà Sarri, se è giunto anche il secondo pareggio stagionale in casa, a fronte di 17 vittorie e nessuna sconfitta: se quel che contava era il traguardo della finale, il bicchiere può apparire mezzo pieno anche dopo un “anomalo” 0-0.

Juventus vs Milan - Semifinale di ritorno Coppa Italia 2019/2020
Juventus vs Milan - Semifinale di ritorno Coppa Italia 2019/2020