Inter-Juventus 1-2: due gol di Ronaldo nella semifinale d’andata di Coppa Italia
Nella semifinale d’andata di Coppa Italia, la squadra di Pirlo batte l’Inter in rimonta e sbilancia in suo favore la qualificazione. Gara aperta dal vantaggio nerazzurro al 9’ con Lautaro Martinez. Al 26’ il pari di Ronaldo su calcio di rigore decretato, dopo ‘on field review’ per fallo di Young su Cuadrado. Neanche 10’ più tardi lo stesso Ronaldo approfitta di un’indecisione tra Handanovic e Bastoni e porta in vantaggio la Juve. Nella ripresa un super Buffon e Demiral negano il pari all’Inter
INTER-JUVENTUS 1-2
9' Lautaro (I), 26' rig. e 35' Ronaldo (J)
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (5' Pinamonti); Darmian, Barella, Brozovic (85' Sensi), Vidal (73' Eriksen), Young (66' Perisic); Lautaro Martinez, Sanchez. All. Conte
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Cuadrado, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; McKennie (89' Chiellini), Bentancur (76' Arthur), Rabiot, Bernardeschi (68' Danilo); Kulusevski (89' Chiesa), Ronaldo (76' Morata). All: Pirlo
Ammoniti: Demiral, Young, Alex Sandro, Vidal, Ronaldo, De Ligt, Arthur, Sanchez, Morata
La rivincita è servita, in attesa della bella (la prossima settimana), più in là, invece, ci sarà il quarto confronto in campionato. La Juve vendica la sconfitta di qualche settimana fa nella semifinale d'andata di Coppa Italia e si impone a San Siro con un 2-1 che sbilancia la qualificazione in favore dei bianconeri. L'ennesima doppietta di Cristiano Ronaldo annienta i sogni nerazzurri andando a ribaltare l'iniziale vantaggio segnato da Lautaro. La squadra di Conte ha provato a rimettere in equilibrio il match ma, specie nella ripresa, è sembrata evidente e determinante l'assenza di Lukaku in un attacco che, sebbene imprevedibile, ha mostrato poco peso specifico per far male a una retroguardia bianconera che qualcosa ha concesso. Vince la Juve che in virtù delle due reti in trasferta può guardare al passaggio del turno con fiducia.
Quanto alle scelte di inizio gara, turnover specie per Pirlo con una difesa senza Bonucci e Chiellini ma con Demiral e De Ligt e un attacco con Kulusevski affiancato a Ronaldo. Inter con la coppia tutta sudamericana Sanchez-Lautaro e con Darmian al posto di Hakimi. La gara, in avvio, appare bloccata e molto tattica ma una fiammata nerazzurra al 9' la accende: Sanchez lavora un buon pallone per l'accorrente Barella che mette in mezzo un cross teso, Lautaro in anticipo su De Ligt calcia e batte Buffon. L'Inter sembra in controllo, la Juve prova ad affacciarsi dalle parti di Handanovic e un'ingenuità di Young (spinta su Cuadrado) regala un calcio di rigore decretato dopo 'on field review'. Ronaldo fa 1-1. L'Inter accusa il colpo e soprattutto commette un grave errore in fase difensiva. Su un retropassaggio Handanovic e Bastoni non si intendono, ne approfitta Ronaldo che ruba palla e deposita in rete il gol del 2-1 al 35'. L'Inter fa fatica a riorganizzarsi e per gli ultimi 10' del primo tempo non porta grossi pericoli dalle parti di Buffon.
La ripresa vede una squadra di Conte più arrembante e decisa a venedere cara la pelle per arrivare al pari. Entra Perisic e la spinta sulla sinistra è maggiore. Si accende Sanchez che diventa imprevedibile in avanti. Buffon salva su una conclusione ravvicinata di Darmian, Sanchez ha l'occasione del pari dopo aver rubato una palla in costruzione: Buffon è battuto ma Demiral salva sulla linea. Ci prova anche Barella in semi-rovesciata ma manda fuori. La Juve, con il passare dei minuti, si abbassa e concede campo. Pirlo corre ai ripari e inserisce Danilo e Chiellini, esce anche Ronaldo. La squadra di Conte prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma la Juve resiste e porta a casa una vittoria preziosa che non garantisce la qualificazione ma la sbilancia nettamente in favore dei bianconeri. Terzo match tra le due squadre tra 8 giorni.
Ronaldo è il giocatore dei top-5 campionati europei 2020/21 ad aver realizzato più doppiette (8) in tutte le competizioni
Con la Juventus Ronaldo ha segnato 6 gol in 8 sfide al Meazza in tutte le competizioni (3 v Inter; 3 v Milan).
