
Agnelli e Conte, dagli amori alla lite in Juve-Inter: come è cambiato il loro rapporto
Insieme tre stagioni, tre gli scudetti vinti, ma anche le frizioni. Dalla famosa frase "con 10 euro non si mangia un ristorante da 100 euro" alla frecciata del presidente bianconero nell'assemblea degli azionisti nel 2017: "Ringrazio Allegri per la sua capacità di portare avanti un lavoro che per altri sembrava terminato". Tutte le tappe del loro rapporto fino alla lite dello Stadium in Coppa Italia

L'ULTIMO CAPITOLO - 9 febbraio 2021. Semifinale di ritorno di Coppa Italia. Le vecchie ruggini fra l'allenatore interista e il presidente juventino riaffiorano durante l'ultimo Juve-Inter. Il dito medio dell'allenatore nerazzurro, gli insulti del presidente bianconero. Ma ripercorriamo tutte le tappe del rapporto tra i due.
AGNELLI-CONTE, LA RICOSTRUZIONE COMPLETA
2011, CONTE TORNA ALLA JUVE - 31 maggio 2011. La prima tappa è inevitabilmente quella del ritorno di Antonio Conte da allenatore sulla panchina bianconera. Agnelli è da poco presidente, Conte alla prima avventura con una grande del calcio.

"Sono tornato a casa dopo sette anni - dirà Antonio Conte in sede di presentazione -. Rientrare a Torino da allenatore era il traguardo che mi ero prefissato quando ho iniziato questa carriera. L'obiettivo è riportare la Juventus dove merita di stare e dove i tifosi si aspettano che arrivi. La Juve deve tornare a essere protagonista". Succederà. La Juve vincerà tre scudetti di fila con Conte.

LE PRIME PAROLE DI AGNELLI SU CONTE - "Vogliamo vincere e vogliamo tornare a farlo con Antonio Conte - queste le parole del presidente bianconero sulla scelta in panchina -. È lui il primo tassello di un mosaico per ritornare al successo".

TRE SCUDETTI IN TRE ANNI - La Juve vincerà. Dopo due settimi posti consecutivi è subito scudetto. Tre di fila dal 2011-12 al 2013-14. I bianconeri vincono anche due Supercoppe italiane. Ma le prime frizioni sono dietro l'angolo.

IL GAP CON LE BIG D'EUROPA - 11 luglio 2013. Conte parla così in conferenza stampa: "Il Bayern ha vinto tutto e ha preso Götze. Noi dobbiamo lavorare, ma se pensiamo di ridurre il gap, così, questa riduzione non ci sarà mai. Gli altri sono troppo avanti a livello economico, mi piacerebbe una volta trovarmi dalla parte opposta".

IL RISTORANTE DA 100 EURO - E ancora. Dopo la festa per il terzo scudetto nel 2014, Conte pronunciò la famosa frase sulle ambizioni europee della Juve: "Con 10 euro non si mangia un ristorante da 100 euro". I bianconeri quell'anno erano stati eliminati ai gironi di Champions e dunque in semifinale di Europa League.

DIMISSIONI A RITIRO INIZIATO - 15 luglio 2014. Conte e la Juve si separano ufficialmente. Le dimissioni da allenatore bianconero vengono annunciate quando il ritiro estivo era gia' iniziato.

LA LETTERA DI AGNELLI ALL'ADDIO DI CONTE - Sul sito bianconero la lettera del presidente: "Grazie Antonio, sei stato un grande condottiero per i nostri ragazzi e la notizia di oggi mi rattrista enormemente. Sono passati solamente due mesi dall'ultima grande vittoria e la Juventus deve continuare il suo percorso. Si riparte da zero. Questa società è dotata di un gruppo dirigente giovane, preparato e coeso che in questi anni ha saputo trovare l'ambizione e la determinazione per conquistare ogni traguardo".

IL RITORNO A VINOVO - Gennaio 2015. Nel frattempo Conte è diventato Ct della Nazionale italiana. Dopo l'addio e le prime frizioni, ecco il suo ritorno al centro sportivo bianconero: "Che effetto mi ha fatto? Bello" - dirà lui. Eccolo quel giorno con Agnelli e Nedved.

LA FRECCIATA DI AGNELLI - 24 ottobre 2017. Passano gli anni, e nel frattempo, alla Juve, Allegri ha proseguito il corso degli scudetti consecutivi. Durante un'assemblea degli azionisti Agnelli dice: "Vorrei spendere una parola per mister Allegri, per la sua capacità di portare avanti un lavoro che per altri sembrava terminato".

BOTTA E RISPOSTA SOCIAL - 24 ottobre 2017. Lo stesso giorno Antonio Conte posterà sul proprio profilo ufficiale Facebook questa frase: "Nella vita non si finisce mai di conoscere le persone... A volte basterebbe soltanto un minimo di riconoscenza. E di maturità". Una risposta al suo ex presidente?
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"RAPPORTO CORDIALE" - Febbraio 2020. Qualche settimana prima di un nuovo Juve-Inter Agnelli parla dell'approdo del suo ex allenatore in nerazzurro: "Conte è una bandiera juventina. Conte è la Juventus - le parole a Radio 24 -. Il rapporto è cordiale e disteso come deve essere. È un professionista e la sfida che lui ha reputato più affascinante è riportare l'Inter a vincere".

MA CONTE… - 27 febbraio 2020. Poco dopo quelle parole l'Inter giocherà in Europa League contro il Ludogorets. Nel post partita viene chiesto all'allenatore nerazzurro un commento sulle recenti parole di Agnelli: "Sì ciao…". Conte si toglie l'auricolare terminando così l'intervista.

LA LITE A DISTANZA IN COPPA ITALIA - L'ultimo capitolo è quello recentissimo. La lite a distanza nella semifinale di coppa.