
Il Consiglio di Lega ha approvato il nuovo format della Coppa Italia, con alcune importanti novità sulle squadre che parteciperanno e il loro ingresso nella competizione. Ecco come sarà formulato il torneo a partire dalla stagione 2021/22

Il Consiglio di Lega ha deciso di modificare e "restringere" il format della Coppa Italia per spalmare meglio gli impegni delle squadre di A nell'arco della stagione e per rendere le partite più appetibili dal punto di vista televisivo

PARTECIPANTI
Il nuovo format prevede che a giocarsi la Coppa Italia saranno in totale 40 squadre: 20 di queste saranno quelle della Serie A

Le altre 20 squadre, invece, arriveranno dalla Serie B. Esclude dal torneo, dunque, tutti i club dalla C alle serie minori

La prossima edizione della Coppa Italia prenderà il via il 15 agosto

PRIMO TURNO, COME CAMBIA
12 squadre di Serie A prenderanno parte al torneo sin dal primo turno
, a differenza di quanto accade con la formula attualmente in corso

LA FORMULA IN CORSO
Fino alla stagione in corso, le squadre partecipanti alla Coppa Italia erano in totale 78: 20 dalla Serie A, 20 dalla B, 29 dalla C e 9 dalla D. Partivano fin dal primo turno eliminatorio i club della Serie D e 27 della C, poi dal secondo turno spazio alle restanti due società di C e alle 20 di B. E la Serie A? 12 squadre entravano dal terzo turno, le 8 big protagoniste solo a partire dagli ottavi di finale

Le parole del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli: "La decisione della Serie A di escludere i club di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema. Lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio"

LE IMPRESE CHE NON VEDREMO PIU'
BARI 1983/84 (semifinali) - Con la nuova formula, dunque, sarà impossibile ad assistere a grandi imprese come l'approdo alla fase finale di club provenienti dalla C o serie minori. Eventualità che nella storia è accaduta due volte con la Coppa Italia: la prima nel 1983-84, quando il Bari riuscì a ottenere la promozione in Serie B e arrivò fino alle semifinali di Coppa Italia: piazzatosi secondo nel girone iniziale, eliminò Juve e Fiorentina prima di cedere nel doppio confronto col Verona (finalista perdente contro la Roma)

ALESSANDRIA 2015/16 (semifinali) - La seconda è accaduta recentemente, nella stagione 2015-16. L'Alessandria, militante in Serie C, riuscì ad arrivare fino alle semifinali del torneo: battuto l'Alto Vicentino nel 1° turno, superò poi in ordine Pro Vercelli, Juve Stabia, Palermo, Genoa e Spezia. Il sogno si concluse nel doppio confronto con il Milan, a sua volta poi sconfitto nella finale contro la Juve