Coppa Italia, mai più casi Roma-Spezia: ok al sesto cambio nei supplementari

Coppa Italia
Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

Cambia il regolamento per la prossima edizione della Coppa Italia: saranno infatti possibili cinque sostituzioni per squadra in tre slot (esclusi intervalli), oltre al sesto cambio e quarto slot negli eventuali supplementari. Non sarà dunque più possibile un caso come quello verificatosi in Roma-Spezia dello scorso gennaio, quando i giallorossi furono puniti con la sconfitta a tavolino per aver effettuato il sesto cambio nei supplementari

A qualcuno all’interno della Roma sarà scappato un sorriso amaro e la mente sarà subito tornata a quella serata da incubo del 20 gennaio scorso. Roma-Spezia di Coppa Italia, giallorossi ridotti in 9, sconfitti per 4-2 dai liguri ai supplementari e successivamente puniti con lo 0-3 tavolino per il famoso caso della sesta sostituzione. Immagini abbastanza imbarazzanti con Pellegrini che fa notare la propria perplessità sulla regolarità del cambio e poi il pasticcio che si compie (oltretutto pochi mesi dopo il caso-Diawara e l’altro 0-3 a tavolino contro il Verona).

 

Il regolamento della Coppa Italia 2020-21 infatti parlava chiaro: massimo 5 sostituzioni in 3 “finestre” nei 90 minuti (cioè tre interruzioni della gara, esclusi gli intervalli tra i tempi) e una finestra aggiuntiva negli eventuali supplementari, senza però poter superare il tetto delle 5 sostituzioni.

 

Ora però si cambia. Pochi giorni fa è stato pubblicato dalla Lega il regolamento della Coppa Italia 2021-22 ed ecco la novità. Si legge testualmente: nell’eventualità dei tempi supplementari sarà consentita una quarta interruzione (…). Sempre e solo nel caso disputa dei tempi supplementari sarà altresì consentito effettuare una ulteriore sostituzione fino ad un massimo di sei.  Dunque nella prossima stagione un caso come quello di Roma-Spezia non potrà verificarsi. Perché questo cambiamento? Probabilmente per uniformarsi in maniera più puntuale alla deroga fissata ormai da tempo dall’Ifab per far fronte all’emergenza Covid.

 

Nel testo originale dell’International Board infatti si legge infatti che gli organizzatori delle competizioni potranno utilizzare una o entrambe le opzioni rappresentate dal massimo 5 cambi con tre slot e -  in caso di supplementari – dallo slot e dal cambio aggiuntivo. O 5 cambi in 3 slot insomma oppure – in caso di prolungamento – 6 in 4. C’è dunque un “pacchetto” supplementari che la Lega nella scorsa stagione ha recepito solo parzialmente. Forse anche per questo qualcuno in casa giallorossa – pur non giustificato - fece confusione.