La nota del club bianconero dopo i fatti dell'Allianz Stadium: "Stiamo collaborando con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti. Nei loro confronti sarà applicato il codice di gradimento"
La Juventus, "come sempre, sta collaborando con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera". Scrive così il club bianconero in una nota, il giorno dopo gli insulti razzisti rivolti a Romelu Lukaku nella semifinale di Coppa Italia con l'Inter all'Allianz Stadium. "Anche in questo caso - aggiunge la Juventus - nei confronti dei responsabili sarà applicato il "codice di gradimento". Un codice che dà la possibilità al club di allontanare dall'impianto o non vendere il titolo di accesso a determinati soggetti, sia in modo temporaneo che definitivo. Una netta presa di posizione che arriva dopo il comunicato della Lega Serie A: "Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio".
Bremer: "Andremo a Milano con più fame e grinta"
Il rigore nel finale è nato da un fallo di mano di Bremer che, sui social, ha pubblicato un messaggio sul match: "Dispiace per il risultato, dovevo fare meglio. Andremo a Milano con ancora più grinta e ancora più fame. Uniti...fino alla fine".