Insulti a Lukaku in Juventus-Inter, la Lega Serie A: "Fuori i razzisti dagli stadi"

Serie A

La Lega Serie A, dopo i casi di razzismo denunciati in Juve-Inter, ha pubblicato un comunicato ufficiale per condannare gli episodi e invitare il club bianconero a individuare i responsabili: "Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio". Un messaggio lanciato anche dal Ministro Abodi, oltre che dall'Inter e dal Belgio

All'indomani di quanto accaduto nel finale di Juve-Inter, con Romelu Lukaku che ha esultato zittendo alcuni tifosi bianconeri protagonisti di cori razzisti, la Lega Serie A ha pubblicato un comunicato per condannare gli episodi e invitare il club bianconero a prendere subito provvedimenti. Questo il testo integrale: "La Lega Serie A condanna con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione - si legge nella nota -. Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio e non rappresentano il pensiero di tutti i tifosi e appassionati allo stadio, che per fortuna condividono i valori più alti dello sport. Le Società di A, come sempre hanno fatto, sapranno individuare i colpevoli, escludendoli a vita dai propri impianti.

La campagna "Keep Racism Out" e l`accordo siglato due settimane fa con UNAR sono passi concreti di impegno in questa battaglia, lunga e incessante, che porterà al risultato fissato senza indugi: fuori i razzisti e i loro insulti dagli stadi".

Abodi: "Razzismo insopportabile ovunque"

Anche il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, si è espresso sulla vicenda attraverso i propri canali social. "Il #razzismo è insopportabile ovunque - ha scritto su Twitter -, tanto più su un campo di calcio … su qualunque campo di calcio, a partire dagli stadi di #Roma #Torino #Milano #Monza #Bergamo #Cremona #Verona #Udine #Genova #La Spezia #Bologna #Sassuolo #Firenze #Empoli #Napoli #Salerno #Lecce #RISPETTO!".

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Inter e Belgio: "No al razzismo"

Lotta al razzismo e pieno sostegno a Lukaku sono arrivati anche da Inter e Belgio. "Siamo fratelli e sorelle del mondo. Dal 9 marzo 1908 è questa la nostra storia - ha scritto in un post il club nerazzurro -. Vogliamo ribadire con fermezza che ci schieriamo compatti contro il razzismo e ogni forma di discriminazione". Messaggio ribadito anche dalla nazionale belga con un coinciso post: "No al razzismo".

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