Juventus-Frosinone, Allegri: "Mentalità migliorata, continuiamo a lavorare"

Coppa Italia
©Getty

L'allenatore della Juve festeggia con la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia le 400 panchine: "Giuntoli dice che arrivo a 700? E' fiducioso, bisogna pensare al presente perché ci sono altre sfide". Sulla sua squadra: "Siamo migliorati sotto l'aspetto della mentalità, i ragazzi si sono divertiti e hanno divertito ma bisogna continuare a lavorare"

GUARDA TUTTI GLI HIGHLIGHTS DI SKY SPORT - IL TABELLONE

Con grande serenità e soddisfazione Massimiliano Allegri commenta il bel successo per 4-0 sul Frosinone e la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, quinta volta consecutiva per i bianconeri. Allegri festeggia nel migliore dei modi la sua 400^ panchina: "No non è la mia notte, ringrazio i ragazzi che hanno fatto una bella partita si sono divertiti e hanno divertito - dice - 700 partite? Giuntoli è fiducioso ma bisogna pensare al presente, ci sono le semifinali e c'è il campionato". Tripletta di Milik ma due assist di McKennie: "Era andato via lo scorso anno, è tornato con la voglia di fare bene e lo sta facendo, bisogna continuare, bisogna gioire e mettere da parte perché ci sono altre sfide".

"I giovani? Sono un bene per la Juventus"

Una Juve che ha dimostrato di non voler mollare la presa neanche a risultato acquisito: "L'importante è capire che quando fischia l'arbitro bisogna andare forte e giocare bene, dal punto di vista della mentalità la squadra è cresciuta, adesso è il momento più importante della stagione, bisogna lavorare e migliorare, il primo tempo eravamo un po' nervosi". Sul fronte mercato spesso si parla della volontà di avere un centrocampista in più: "La verità è che i direttori si stanno guardando intorno per vedere se c'è possibilità che arrivi qualcuno che possa integrarsi in questo gruppo, la società sa bene cosa si può fare e cosa si deve fare. I giovani? Se sono bravi mi piacciono, non ho percentuali, questo è un bene per la Juve in un momento di difficoltà del calcio italiano. Abbiamo dei giovani che giocano e giocano perché sono bravi". Spesso Allegri è troppo criticato: "Ho grande passione e amore per quello che faccio, ho avuto la fortuna di allenare grandissimi campioni, sono tornato, è iniziato un percorso diverso, ho giocatori meno esperti ma con grandi qualità".