Il centrocampista marocchino subì un arresto cardiaco l'8 luglio 2017 durante un'amichevole in Austria. Il club ha trovato un accordo con la famiglia che prevede un risarcimento da quasi 8 milioni. Van der Sar: "Ritirata la maglia numero 34"
7.850.000 euro. È la somma che l'Ajax riconoscerà alla famiglia di Abdelhak Nouri, il centrocampista olandese di origini marocchine che l'8 luglio 2017 subì un arresto cardiaco durante un'amichevole in Austria contro il Werder Brema. Un malore che ha provocato gravi e permanenti danni cerebrali per Nouri, rimasto per tre anni in coma. L'Ajax ha trovato un accordo con la famiglia del giocatore che, intanto, aveva avviato un procedimento davanti al Collegio Arbitrale della Federcalcio olandese, chiuso dopo l'intesa. L'accordo prevede un indennizzo netto di 7.850.000 euro; l'Ajax, inoltre, continuerà a sostenere i costi per l'assistenza infermieristica e le cure di Nouri come già fatto dall'estate 2017.
Van der Sar: "Ritirata la maglia numero 34"
Tra le iniziative messe in atto dai lancieri, anche il ritiro della maglia numero 34, indossata da Nouri fino al giorno del malore: "All'Ajax il numero 34 non verrà mai più utilizzata - spiega Edwin Van der Sar, direttore generale dell'Ajax - A meno che la famiglia Nouri e il club non vogliano fare un'eccezione insieme. È positivo che sia stato raggiunto un accordo, ci rendiamo tutti conto che la sofferenza per Abdelhak e i suoi cari non è finita. Rimane una situazione molto triste: è così che ci sentiamo anche qui all'Ajax. Apprezziamo molto il modo in cui la famiglia si prende cura di Abdelhak giorno e notte, con molto amore e attenzione. Quando lo visito, vengo sempre accolto a braccia aperte dai suoi cari. Il legame tra l'Ajax e la famiglia Nouri rimarrà per sempre".